In Gran Bretagna si sta studiando la possibilità di introdurre dei tribunali “speciali” per giudicare esclusivamente i casi di stupro. Secondo quanto riferisce la Bbc sul suo portale online, spesso e volentieri le persone che subiscono violenza sessuale sono deluse da un sistema che molte volte è lento e troppo burocratico, di conseguenza il vice primo ministro Dominic Raab, sta valutando con attenzione la fattibilità di introdurre dei tribunali ad hoc. Da un rapporto redatto da HM Inspectorate of Constabulary e HM Crown Prosecution Inspectorate, si evidenzia che in Inghilterra e in Galles in media trascorrono 706 giorni, circa 2 anni, dalla data di denuncia del reato ad un processo, e spesso e volentieri la comunicazione con le vittime risulta essere scarsa, con le date delle udienze rinviate senza preavviso alcuno.



Fra i tanti casi, ad esempio, spunta quello di una vittima che ha avuto ben 21 ritardi, nella maggior parte dei casi con sole 24 ore di preavviso o poco più, e un caso che sarebbe dovuto durare 4 giorni alla fine si è protratto per ben 10 mesi. Nel 2021 sono stati 52mila i casi di stupro registrati oltre Manica, ma le accuse sono state presentate solo in 3.144 casi, e solo in 1.109 si è avuto un processo. “Non mi aspettavo che fosse facile – ha raccontato una vittima – ma sembrava che i ruoli della vittima e dell’autore si fossero invertiti, tale era la ferocia dell’interrogatorio. È stata l’esperienza più orrenda che non augurerei mai a nessuno, e mi perseguita ancora”.



IN UK TRIBUNALI SPECIALI PER I REATI DI STUPRO: IL GOVERNO MEDITA COME INTERVENIRE

Ecco perchè, introdurre dei tribunali specializzati per i reati di stupro, aiuterebbe soprattutto le vittime, che si sentono abbandonate a loro stesse, e come nel caso appena citate, quasi degli imputati. “La cura e il supporto delle vittime sono un imperativo morale assoluto e queste vittime hanno vissuto esperienze estremamente traumatiche”, le parole di Wendy Williams, ispettore di polizia di Sua Maestà.

Secondo Andrew Cayley, HM Chief Inspector del Crown Prosecution Inspectorate, i giudici hanno già “un grande potere discrezionale su come interrogare una vittima di stupro: questa terrificante esperienza che le vittime hanno spesso vissuto nei tribunali sottoposti a controinterrogatorio non venga eliminata, ma sicuramente fortemente ridotta”. Il governo ha fatto sapere, leggendo il rapporto stilato: “Stiamo reclutando più pubblici ministeri specializzati, investendo milioni per fornire giustizia più rapidamente, trasformando la risposta ai casi di stupro, concentrandoci sui presunti sospetti piuttosto che sulla credibilità dei denuncianti e assicurando che le vittime ricevano il sostegno che meritano”.