Il generale Leonardo Tricarico, ex capo di Stato maggiore dell’Aeronautica italiana, ha rilasciato un’intervista per il Messaggero in cui ha voluto smentire le parole dell’ex presidente Amato in merito alla strage di Ustica. Quest’ultimo, infatti, sostiene che sia stato un missile francese a distruggere il Dc9 della Itavia, come frutto di un errore nel tentativo di colpire il leader libico Gheddafi, che venne tuttavia “salvato” da Bettino Craxi, che lo avvisò in anticipo.



Parole ed opinioni che, secondo Tricarico, non solo altro che “menzogne, fango su persone leali, sale su ferite che si stavano chiudendo e che lui, Amato, ha riaperto”. Il generale, inoltre, si dice “offeso, indignato e allibito”, sostenendo che “sulla vicenda di Ustica non si possono più divulgare falsità, le dinamiche sono state tutte chiarite da una sentenza della Corte d’appello dopo ben 272 ore di udienza”. Dichiarazioni, quelle di Amato, che peraltro arrivano dopo 22 anni da qui dibattimenti in aula, e periodo che secondo il generale Tricarico nasconde un qualche doppio fine, ipotizzando che sia “per creare problemi a Giorgia Meloni con la Francia”, oppure “interessi risarcitori”.



Generale Tricarico: “Ustica fu causata da una bomba, forse piazzata dai palestinesi”

Insomma, le parole del generale Tricarico sono di ferma condanna verso la tesi di Amato sulla strage di Ustica, che è già stato sottoposta, e chiarita, da una profonda discussione in tribunale. “La verità giudiziaria è appurata”, spiega, “basata su perizie probanti inclusa quella d’ufficio di Aurelio Misiti che individua in maniera univoca la bomba“. Sentenze che, inoltre, smonterebbero la tesi di Amato in ogni punto, specialmente per quanto riguarda il missile.

Inoltre, secondo il generale Tricarico, se le tesi di Amato corrispondessero a realtà, rappresenterebbero anche una contraddizione rispetto alle sue dichiarazioni in tribunale. “Fu ascoltato nel dicembre 2001”, spiega il generale, “e non citò le certezze che confida ora. La sua audizione è zeppa di ‘non ricordo’” e mentre appare sospetto che la mente gli torni dopo 22 anni, “come presidente emerito della Corte Costituzionale, non è grave che sotto giuramento abbia dato una visione con contraddizioni e omissioni rispetto alla verità di oggi?”. Chiudendo, poi, il discorso, secondo il generale Tricarico la bomba sull’aereo Itavia fu piazzata dal “Fronte popolare per la Liberazione della Palestina. Ci sono messaggi allarmanti dei nostri servizi da Beirut su questo”.