Tricotillomania, il nome si deve ad un medico francese
Cos’è la tricotillomania? Si tratta di un disturbo ossessivo compulsivo caratterizzato dal comportamento compulsivo di strapparsi peli e capelli dal corpo. Questo disturbo è diventato noto con la storia di Sara Meucci, conosciuta come Miss Swirl, la modella e consulente d’immagine per le donne senza peli che all’età di 11 ha cominciato a soffrire di questa patologia. La tricotillomania è un disturbo che può causare calvizie e una serie di problematiche come: aumentare i livelli di stress del soggetto e rovinare le relazioni interpersonali. Il termine è stato creato da François Henri Hallopeau, medico francese. La parole è composta dal greco thrìx (capello), tìllō (strappare) e manìa (mania).
Si tratta di disturbo caratterizzato dal “ricorrente bisogno di strapparsi peli o capelli per piacere, per gratificazione o alleviamento della tensione” e colpisce sia adulti che bambini. In casi molto gravi questo disturbo si associa alla tricofagia, ossia l’ingestione di peli e capelli strappati.
Tricotillomania, cosa è il disturbo di strapparsi peli e capelli
La tricotillomania è un disturbo caratterizzato dall’incoercibile bisogno di giocare e strappare peli e capelli dal corpo. Colpisce a qualsiasi età ed è molto diffuso tra i bambini e gli adolescenti. Si tratta di un disturbo che viene inserito nella lista dei disturbi ossessivo compulsivi e correlati nella nuova versione del DSM-5. Questa specie di disturbo ossessivo di strapparsi peli e capelli si presenta all’1-2% nella popolazione e a soffrirne maggiormente sono le donne rispetto agli uomini con un rapporto 10:1.
Ma quali sono i sintomi? Il primo è il ricorrente e compulsivo bisogno di strapparsi i peli del corpo. Spesso, questo disturbo si manifesta nei malati con lo strappo compulsivo di peli e capelli dal cuoio capelluto e dal viso. I punti più comuni sono: il cuoio capelluto, le sopracciglia e le ciglia, ma in realtà interessa tutte le parti del corpo dove sono presenti dei peli. Le cause della tricotillomania sono legate a numerosi fattori tra cui basi genetiche, ansia e stress, ma anche eventi sconvolgenti.