Polemiche in seguito al match tra Slovenia e Serbia degli Europei 2024, ma non per quanto accaduto in campo. L’attenzione, al termine dei 90 minuti, si è infatti spostata sugli spalti, dove è comparsa una bandiera slovena con su scritto “Trst je nas”, ovvero “Trieste è nostra”. Una frase, quella apparsa all’Allianz Arena, che riporta indietro di ottant’anni, alla guerra partigiana guidata da Tito: proprio in quegli anni, infatti, avvenne l’occupazione di Trieste da parte dei comunisti jugoslavi, che rivendicavano la paternità della città. La frase scritta sullo striscione presente allo stadio è stata usata, nel corso degli anni, da coloro che sentono Trieste appartenere alla Slovenia.
Non sono mancate, dopo l’esposizione della bandiera con la scritta “Trst je nas“, le polemiche, di genere politico e non solo, a Trieste e in tutta Italia. Secondo il portale “Tuttomercatoweb” a esporla sarebbe stato Ivan Kocman, ex giocatore del Kras Repen, club che partecipa al campionato d’Eccellenza del Friuli Venezia Giulia in rappresentanza della comunità slovena di Monrupino. Il padre di Ivan, Goran Kocman, è presidente del club: solo pochi giorni fa a Tuttocampo, aveva sottolineato come spesso sui campi di calcio si storca il naso quando si sente qualcuno parlare sloveno. Ci sarebbe, nel mondo del pallone, un vero e proprio razzismo contro la Nazione europea che ha vissuto un passato turbolento sotto il dominio comunista.
Cosa rappresenta la frase “Trieste è nostra”
Come spiega il portale “Trivenetogoal”, la frase “Trst je nas” (ovvero “Trieste è nostra” non è casuale: si tratta infatti di un motto che veniva utilizzato dai partigiani comunisti slavi nel corso dell’occupazione di Trieste avvenuta nel maggio 1945. In quel periodo migliaia di italiani vennero uccisi proprio dagli invasori: la loro unica colpa era di non essere alleati con i comunisti e di essere appunto italiani. In tantissimi vennero gettati nelle foibe, altri arrestati perché sospetti fascisti: dunque, il motto di Tito ricorda una triste pagina della storia italiana e per questo in tanti l’immagine proveniente dall’Allianz Arena per Slovenia-Serbia ha provocato sdegno e rabbia.