Un fumogeno è stato lanciato all’interno della scuola media “Ai Campi Elisi” di Trieste, mentre al suo interno si stavano svolgendo le operazioni di voto, in quanto seggio elettorale. Questo è soltanto uno dei numerosi episodi di tensione che si sono verificati nella giornata odierna nella città, che ha ospitato scontri accesi tra i manifestanti e le forze dell’ordine, inizialmente separati da un cordone formato dai portuali, che hanno cercato di evitare contatti diretti tra la polizia e i carabinieri e i no Green Pass, scesi in strada sin dalla mattinata odierna per protestare.
Come riportano i colleghi del quotidiano “Il Piccolo”, alle 8.45 è iniziato lo sgombero del presidio davanti al porto di Trieste, mediante l’utilizzo di idranti sulla folla. Sono stati denunciati cinque manifestanti e tre poliziotti sono stati feriti in modo non grave negli scontri. Diversi casi di malore riscontrati. Poi, alle 11, con lo spostamento del corteo verso il cuore della città e la zona di campi Elisi, la polizia ha deciso di rompere gli indugi e di lanciare i lacrimogeni. “I manifestanti – si legge nel servizio – sono così indietreggiati di almeno 150 metri in pochi secondi verso via Campi Elisi, dove a questo punto la situazione è divenuta infuocata”.
FUMOGENO IN SCUOLA MEDIA A TRIESTE: ANCORA TREMILA PERSONE IN PIAZZA
Non si possiedono ulteriori dettagli sul lancio del fumogeno nella scuola media di Trieste, ma si sa che i disordini hanno arrecato non pochi disagi a coloro che si stavano recando alle urne per esprimere il proprio voto. Intanto, alle 18, in piazza Unità sono radunate ancora tremila persone, mentre la Questura ha diramato il seguente bollettino ufficiale: “La Polizia di Stato ha deferito in stato di libertà alla locale Procura della Repubblica per interruzione di pubblico servizio, invito a disobbedire alle leggi statali e violazione di quanto previsto dall’articolo 18 del TULPS relativo agli obblighi per i promotori di riunioni in luogo pubblico quattro persone. Una quinta è stata denunciata per resistenza a pubblico ufficiale”.
E, ancora: “Questo il bilancio di quanto avvenuto in mattinata durante lo sgombero da parte delle Forze dell’Ordine dell’area antistante il varco 4 del Molo Settimo del Porto Nuovo di Trieste, presieduto dallo scorso venerdì dai lavoratori portuali dello specifico Comitato e dai sostenitori del no green pass. Al vaglio la posizione di altre persone analizzando i video e le riprese delle telecamere di videosorveglianza. Tre i feriti lievi fra le forze dell’ordine. Al momento in piazza Unità circa 3mila manifestanti”.