Questa mattina una tromba d’aria ha colpito la zona nord di Livorno dando seguito all’allerta meteo scattata ieri per tutta la Toscana con possibili temporali e allagamenti: puntualmente seguito alla “lettera”, il maltempo ha fatto danni soprattutto nella zona di Livorno, in provincia di Pisa e in generale nell’area settentrionale della Regione. Coperture dei capannoni, container nel porto e strutture sempre nella zona industriale di Livorno: non ci sono feriti per fortuna, ma la tromba d’aria sollevata nell’area nord della città amaranto diversi danni li ha generati purtroppo, in particolare tra Via Enriques e Via Stagno intorno alle 6 di lunedì 8 luglio. Come spiega Il Tirreno edizione Livorno, «sono state le squadre del Comando provinciale di Livorno dei vigili del fuoco ad intervenire per verifiche e messa in sicurezza di capannoni industriali danneggiati da una tromba d’aria». Li stessi vigili hanno poi fatto sapere che i danni hanno interessato le coperture dei fabbricati, rovesciando diversi container ma senza generare feriti o peggio ancora vittime.
MALTEMPO E TROMBA D’ARIA, TOSCANA ANCORA NEL CAOS
Disagi a Livorno per la tromba d’aria, ma non sono certo gli unici in queste ultime ore di temporanea ma “potente” pausa dall’estate torrida in Toscana: nel Pisano i violenti temporali hanno danneggiato diverse zone della provincia poco prima dell’alba, con altri interventi dei pompieri e della Protezione Civile. I comuni maggiormente colpiti con danni a strutture, strade e caseggiati sono stati Filettole, nel comune di Vecchiano (Pisa), in Valdera, nel comune di Casciana Terme Lari e in località La Sterza, vicino a Lajatico. Le forti raffiche di vento, segnala La Nazione edizione Pisa, hanno abbattuto alcune piante e invaso le strade causando blocchi del traffico e ritardi per tutta la mattinata. Il codice giallo della Protezione Civile in merito all’allerta maltempo in Toscana prosegue anche per oggi con nuovi temporali che nelle prossime ore potrebbero scatenarsi ancora nel Pisano e nel Livornese, anche se secondo gli esperti il “grosso” è stato fatto e la violenza della perturbazione dovrebbe andare a dissolversi.