Anche Milano Marittima travolta dall’eccezionale ondata di maltempo che ha diviso in due l’Italia, dopo quella registrata nelle Marche. Notevoli i danni della tempesta di vento e pioggia transitata nelle passate ore. Secondo quanto riferisce RaiNews, una donna è rimasta ferita ed è stata trasportata all’ospedale Bufalini di Cesena. Alcune strade sono state chiuse ma i danni sembrano essere notevoli. Nel dettaglio, si parla di oltre 200 pini marittimi secolari caduti e con essi anche segnali stradali, cartelli e infrastrutture mobili danneggiati ampiamente. La tromba d’aria arrivata dal mare ha avuto un’azione di circa dieci minuti in una area molto circoscritta di circa un chilometro quadrato. I danni sarebbero ancora in via di quantificazione come confermato dal sindaco di Cervia, mentre ad intervenire è stato anche il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini che ha dichiarato: “Alle 18.30 sarò a Milano Marittima per un sopralluogo dove sono accaduti i danni, voglio andarci subito”. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
MILANO MARITTIMA: ABBATTUTI 200 PINI
La furia del maltempo abbattutasi sul Centro Italia purtroppo non si placa: dopo i disastri visti nelle Marche con le spiagge distrutte, e dopo la grandinata maxi a Pescara, è l’Emilia Romagna a segnalare i danni maggiori. Un’altra tromba d’aria si è abbattuta su Cervia e Milano Marittima nel corso della mattinata, provocando numerosi incidenti, alberi caduti sulle strade e lievi feriti che si sono presentati autonomamente negli ospedali della Riviera: nella provincia di Ravenna i frutteti sono stati letteralmente devastati da chicchi di grandine grossi come uova, mentre sulla Riviera Romagnola sono le spiagge ad essere le più colpite, con turisti e bagnanti in fuga e abbarbicati dentro i ristoranti e gli stabilimenti balneari. Paura a Milano Marittima dove circa 200 pini secolari sono stati abbattuti in pochi secondi dalla violenta tromba d’aria passata dai viali della cittadina sul mare: «Ci sono circa 150 persone impegnate per ripristinare i servizi – ha detto il sindaco Medri all’Ansa – abbiamo ricevuto aiuto dai Comuni vicini e anche molti turisti si sono rimboccati le maniche per aiutarci»•. Nel pomeriggio arriverà anche il Presidente della Regione Bonaccini per un sopralluogo: nel frattempo, da Pescara le notizie post grandine vedono 18 feriti dall’eccezionale tempesta e strade come fiume dopo la caduta di ghiaccio per pochi minuti su tutta la città.
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VIOLENTA GRANDINE A PESCARA
Il maltempo che sta imperversando sull’Italia, in particolare sulle regioni adriatiche, sta creando non pochi disagi. Ieri è stata la volta delle Marche, con una violenta tromba d’aria che ha spazzato via gli ombrelloni e tutto ciò che trovava, dalle spiagge. Oggi è invece toccato all’Abruzzo. Come riferito dai colleghi di Today, poco dopo le ore 12:30 si è abbattuta una violenta grandinata (il video lo trovate in fondo) in quel della città di Pescara, con chicchi grandi come una pallina da golf, che ha provocato numerosi disagi. Diversi gli automobilisti che hanno provato a cercare riparo, salvando le proprie auto, ma sono stati numerosi i danni sia alle stesse vetture, quanto alle strutture, come ad esempio diversi vetri delle finestre andati in frantumi a causa della furia della stessa grandinata. Inoltre si sono registrati anche una decina di feriti dopo essere stati colpiti dai chicchi. Numerosi gli interventi dei vigili del fuoco, costretti ad intervenire per rimuovere detriti lasciati dalla furia del temporale, nonché parti pericolanti di tegole e di tetti. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
TROMBA D’ARIA NELLE MARCHE: SPIAGGE DEVASTATE
Una devastante tromba d’aria si è abbattuta nella giornata di ieri sulle Marche, provocando ingenti danni: solo per miracolo non sono rimaste coinvolte delle persone. Le immagini circolanti in rete stamane, mostrano scene di completa distruzione, come se le spiagge marchigiane si fossero trasformate in delle vere e proprie discariche a cielo aperto. Tutta colpa di una perturbazione che nel giro di pochi minuti ha cambiato completamente lo scenario: «Le celle temporalesche si muovono da nord ovest verso sud est – le parole a Fanpage del dirigente della Protezione civile delle Marche David Piccinini – si tratta di fenomeni in eliminazione verso il mare ma molto veloci e molto intensi». Il cielo è divenuto nero in breve tempo, quindi è giunto un vento fortissimo che ha spazzato via ogni cosa che trovava sul suo cammino, facendo letteralmente scappare i bagnanti. Il maltempo nelle Marche ha provocato anche altri disagi, come ad esempio numerosi blackout che hanno causato l’interruzione improvvisa della distribuzione dell’energia elettrica in molti comuni delle province di Ancona e Macerata, arrivando fino a bloccare la circolazione ferroviaria. Molti anche gli alberi caduti, gli allagamenti e le vetrine infrante. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
TROMBA D’ARIA NELLE MARCHE: IL VIDEO
Più di una tromba d’aria, mareggiate e temporali fortissimi hanno letteralmente sventrato diverse spiagge delle Marche nelle scorse ore: nella Regione sempre più metà turistica per la bellezza del litorale unita al basso prezzo come nella vicina Emilia Romagna, il maltempo si è particolarmente accanito specie nelle spiagge di Numana, Sirolo e della costa di Fano fino a Pesaro. Addirittura un uomo è morto a Osimo, per infarto, mentre imperversava la tempesta di pioggia e vento che si stava abbattendo un po’ su tutta la Regione. I danni sono incalcolabili al momento, come fa ben intuire la foto qui sopra e il video qui sotto della spiaggia di Numana nelle Marche: strutture, ombrelloni, cabine, tutto rivoltato per il passaggio della tromba d’aria e del maxi temporale che nelle scorse ore si è abbattuto su tutto il litorale marchigiano.
MALTEMPO MARCHE, SPIAGGE DISTRUTTE
Non ci sono per fortuna feriti degni di nota anche se le chiamate dei sanitari e dei Vigili del Fuoco sono state centinaia: incidenti stradali, alberi abbattuti sulle case e scivolate in moto sono state all’ordine del giorno tra ieri pomeriggio e questa mattina. La tempesta che però ha devastato le Marche offre in queste ore scenari apocalittici da Numana fino a Sirolo: «Non è rimasto più niente qui», raccontano sconfortati dalla spiaggia di Numana alcuni bagnanti e responsabili delle strutture divelte dal maltempo. L’allerta meteo purtroppo resta fissata anche per la giornata di oggi in ben 6 regioni oltre alle Marche, tutte con bollino giallo: Piemonte, Lombardia, la provincia autonoma di Trento, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, oltre ovviamente alla piccola Regione già devastata ieri da tempeste e trombe d’aria. Il caldo si è attenuato ma con un conto ora davvero salatissimo per lo splendido territorio delle Marche.
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Di seguito il video della grandinata a Pescara