C‘è anche Tropico tra i cantanti che saliranno sul palco del Concerto del Primo Maggio 2024: si tratta di una “rivincita” per Davide Petrella, che si è avvicinato al mondo della musica praticamente quando era bambino, visto che ha scritto la sua prima canzone a 11 anni. Dopo essersi costruito un grande successo da autore, è pronto a ritagliarsi il suo spazio nel mondo della discografia musicale come cantautore, potendo contare su una dote che gli ha permesso di diventare un autore molto ricercato, di cui però si sa poco per quanto riguarda la vita privata e il gossip, da cui si è tenuto infatti molto lontano.



Nato a Napoli nel 1985, Tropico ha avviato la sua carriera musicale nella band partenopea Le Strisce: a dargli una direzione diversa è stato Cesare Cremonini, con il quale si è creata anche una solida amicizia, oltre che collaborazione artistica. Dopo aver tentato il successo con il gruppo, ha intrapreso la carriera da solista, pur mantenendo attiva la sua attività di autore per altri artisti. In tutti questi anni è riuscito a mantenere privata la sua vita, infatti poco si sa di ciò che non riguarda la carriera di Davide Petrella, che tra l’altro ha coltivato con particolare attenzione.



Il cantautore di origini partenopee, si sta facendo conoscere sempre più nella doppie veste di autore e cantautore. Infatti, Davide Petrella non ha cercato scorciatoie, ma di percorrere la sua strada in maniera pulita, restando concentrato sulla sua arte, del resto la sua attività di autore gli consente di fregarsene dei soldi, come ha avuto modo di raccontare in un’intervista a cromosomimedia. Forse ha scelto la strada più lunga per arrivare al successo, ma Tropico è convinto che possa essere quella giusta per dargli la giusta soddisfazione, quella a cui ambisce. Lui stesso aveva ammesso: “Ho bisogno di rendermi la vita un po’ complicata per essere motivato“.



Tropico, il successo da autore di Davide Petrella e quel legame con Sanremo

Tropico ha firmato diversi successi, alcuni dei quali hanno fatto la storia del Festival di Sanremo, come la canzone “Due vite” di Marco Mengoni. Ma la “penna” di Davide Petrella compare anche in “Cenere” di Lazza. Si è distinto anche nell’ultima edizione della kermesse, collaborando anche per “Apnea” di Emma, “Casa mia” di Ghali, “Un ragazzo una ragazza” dei The Kolors e “Click boom!” di Rose Villain. Sembra esserci ormai un legame tra Tropico e Sanremo, ma è anche un artista che sa come realizzare tormentoni estivi visto che ha lavorato a diverse hit di altri artisti, come Achille Lauro, Fedez, Fabri Fibra e pure Gianna Nannini ed Elisa. Ora però vuole ritagliarsi il suo spazio e il Concerto del Primo Maggio 2024 rappresenta un’altra occasione per farsi conoscere.

A Sanremo in futuro potrebbe tornarci ma da protagonista, non da autore di pezzi per altri artisti, a patto però di riuscire a portare una canzone importante. La possibilità però è considerata complicata dallo stesso Tropico: “Dei soldi e della visibilità non me ne frega niente, voglio solo fare musica e avere gente ai miei concerti“, raccontava Davide Petrella nell’intervista, assicurando che andrebbe a Sanremo solo se fosse libero di essere se stesso, senza dover scendere a compromessi. In tal caso, sarebbe davvero un sogno per lui.