Troppe auto a Milano: parola di Beppe Sala, che a Radio anch’io, su Radio Rai 1, spiega come l’obiettivo è quello di ridurre le macchine in città. “Ci sono troppe macchine nelle città, noi a Milano ne abbiamo 49 su 100 abitanti, io voglio lavorare per arrivare a una quarantina in dieci anni, anche se non sarò più sindaco” spiega il primo cittadino. “Come si fa? Da un lato si dà ai cittadini un’opportunità diversa, ad esempio le metropolitane, ma anche più veicoli in sharing e più taxi. Dall’altra bisogna porre dei limiti: la nostra Area B limita il traffico“.
Per il sindaco, c’è sempre una scelta politica dietro all’aumento – e all’eventuale diminuzione – delle auto. Il primo cittadino rispedisce dunque al mittente le accuse di chi ritiene “classista” la decisione di introdurre una low emission zone. “La politica deve fare delle scelte. Il bivio è che se da un lato miglioro il profilo ambientale dall’altro metto a rischio una parte dei cittadini che non possono cambiare l’auto”.
Il sindaco di Milano: “L’aria della città è irrespirabile”
Secondo Beppe Sala, “Il problema vero è che l’aria delle città, senza essere ideologici, a volte è irrespirabile e la Pianura Padana è naturalmente più inquinata” proprio per la sua conformazione. Pochi giorni fa sono state inaugurate due nuove fermate della metro M4, che in meno di un quarto d’ora collega il centro città con Linate e viceversa: “Per i milanesi o per chi viene da turista e per lavoro a Milano sapere che scende dall’aereo e dall’aeroporto in pochi minuti è in centro è certamente un fatto rivoluzionario, almeno nell’ambito italiano”.
Per il primo cittadino, “Le metropolitane sono belle ma richiedono anni di lavoro in città e sono molto costose. Chi fa politica deve avere il coraggio di farle. Noi abbiamo fatto la metropolitana ma abbiamo anche sistemato in superficie, verde, giochi per i bambini, campi da basket, panchine, piste ciclabili, e in questo abbiamo ascoltato i cittadini”.