In Uk, in Gran Bretagna, si starebbe pensando di rivedere il funzionamento dei benefici in favore delle persone disabili, precisamente i cosiddetti PIP, Personal Indipendence paymant, ovvero, i pagamenti di indipendenza personale, in quanto stanno crescendo sempre di più le persone che hanno problemi di salute mentale e che ne fanno richiesta. L’idea, secondo quanto scrive la BBC, è quella di interrompere i pagamenti regolari in contanti in cambio di sovvenzioni una tantum.
Come accennato sopra il numero di persone che stanno richiedendo la sovvenzione è aumentata in maniera vertiginosa negli ultimi anni al punto che il primo ministro britannico, Rishi Sunak, lunedì scorso ha spiegato: “Dobbiamo fare qualcosa al riguardo”. Una decisione che ha portato l’organizzazione benefica per i disabili Scope a descrivere i piani futuri come un “assalto sconsiderato ai disabili“.
TROPPI DISABILI E PROBLEMI MENTALI, NOVITA’ IN STUDIO
Al momento, va specificato, non vi è nulla di certo ma in ogni caso il governo ha 12 settimane di tempo, fino al 23 luglio prossimo, per decidere se introdurre cambiamenti o meno. Per la BBC è comunque “altamente improbabile che ci sia tempo sufficiente per attuare i cambiamenti prima delle elezioni generali, previste entro la fine dell’anno”. Il PIP è stato introdotto per la prima volta nel 2013 ed ha sostituito l’indennità di soggiorno per disabili per le persone in età lavorativa, e serve appunto come sostentamento per coloro che hanno delle malattie o disabilità a lungo termine.
Il pagamento settimanale è al massimo di 184 sterline, varia a seconda della gravità dei casi, e si può richiedere il sussidio indipendentemente dal fatto che si abbia un lavoro o meno. La cosa certa è che si tratta un sostegno per queste persone, e al momento sono più di 3,3 milioni coloro che ne usufruiscono per sopperire al costo della vita che è aumentata per via di una condizione salutare o di disabilità.
TROPPI DISABILI E PROBLEMI MENTALI, UK BLOCCA IL PIP? COME PUÒ ESSERE USATO IL DENARO
Il denaro ricevuto può essere utilizzato in vari modi, come ad esempio per i trasporti accessibili, le assicurazioni, ma anche delle diete speciali (si pensi ad esempio ai celiaci) e molto altro ancora. Secondo le stime del governo il PIP dovrebbe aumentare però del 52 per cento dal periodo 2023-2024 al 2027-2028, arrivando quindi a 32,8 miliardi di sterline, alla luce del fatto che i richiedenti sono cresciuti da 2.200 al mese nel 2019 agli attuali 5.300, per problemi principalmente di ansia e depressione.
Per il governo si tratta di un aumento “insostenibile”, ma chi riceve questo sussidio la pensa diversamente. Paul Harris di Barnard Castle, riceve 72 sterline a settimana: “Si tratta di soldi che non risolvono i problemi. Non sono una cura miracolosa, non significa che possiamo andare in vacanza e vivere uno stile di vita frivolo”. Sono quindi attese novità nelle prossime settimane, ma intanto opposizione e varie associazioni e organizzazioni hanno già espresso il proprio parere contrario.