Troppo forte, diretto da Carlo Verdone

Per il ciclo “Risate all’italiana”, sabato 12 agosto, nella prima serata di Rete 4, alle ore 21,25, andrà in onda un classico della commedia del 1986: Troppo forte, diretto e interpretato da Carlo Verdone, con tanti nomi eccellenti in molti ruoli. Infatti, soggetto e scenggiatura sono curati dallo stesso Verdone ma in collaborazione con Sergio Leone per entrambi, mentre Alberto Sordi è intervenuto sulla seconda.



Nel cast di Troppo forte sono presenti, oltre al grande attore e regista romano nel ruolo del personaggio Oscar Pettinari, anche Stella Hall (Nancy), John Steiner nel ruolo di Mike Adams e Sal Da Vinci nel ruolo di Capua. Naturalmente c’è l’immancabile attore feticcio Mario Brega e il bravissimo Alberto Sordi, che non ha bisogno di presentazioni. Chiudono il cast Franca Dominici e Michele Mirabella, il noto conduttore televisivo di Buongiorno Elisir su Rai 3, ma la cui carriera di attore è stata notevole in passato. Le musiche sono firmate dal cantautore Antonello Venditti.



La trama del film Troppo forte: un ragazzo di periferia con il sogno di diventare una star del cinema

Oscar Pettinari è un giovane che abita nella periferia romana. Ha evidenti tratti caratteriali da bullo, sogna di diventare un attore famoso ma, nonostante la frequentazione assidua di Cinecittà, può rivestire solo il ruolo di stuntman per pellicole di scarsa rilevanza.
I provini non vanno affatto bene e Oscar finisce per vendicarsi di un produttore che lo ha rifiutato, lasciandosi convincere da un avvocato stravagante, Giangiacomo Pigna Corelli in Selci, interpretato da Alberto Sordi.

Mentre studia il modo per avere la propria rivincita, il destino gioca un brutto scherzo, poiché al volante dell’automobile che dovrebbe essere oggetto di truffa con l’assicurazione, anziché il produttore, c’è una giovane attrice di nome Nancy.
La ragazza viene licenziata in tronco a causa dell’episodio e le rimane solo Oscar come punto di riferimento, anche alla luce del fatto che è rimasta senza soldi in tasca.



Il personaggio interpretato da Carlo Verdone si dimostra ospitale e mite e ne scaturisce un’amicizia che potrebbe sfociare anche in un sentimento di interesse amoroso. Continuano poi gag esilaranti ed equivoci collegati alla truffa per l’assicurazione e all’avvocato, fino a quando si scopre che quest’ultimo non è proprio quello che dice di essere