La polizia di Branson (Missouri) ha identificato i resti di David Koenig, un combattente amatoriale di arti marziali miste (MMA) scomparso da quasi due anni. Ne dà notizia la CNN, che spiega che lo scheletro del giovane (aveva 25 anni al momento della sua sparizione, ndr) è stato rinvenuto in un’area boschiva da un cercatore di corna di cervo. Gli investigatori hanno rinvenuto alcuni dei suoi effetti personali durante le ricerche in zona e un dentista forense ha confermato che si tratta proprio del giovane, che fu visto per l’ultima volta l’8 febbraio 2020 e del quale fu denunciata la scomparsa poche settimane più tardi.



“Abbiamo il cuore spezzato – ha dichiarato la madre Tracy ai microfoni dell’emittente televisiva sopra menzionata –. Anche se Dave era scomparso da 22 mesi, quello che stiamo provando ora è solo un dolore indescrivibile. Mio figlio ha vissuto la sua vita come una rockstar, era amico di tutti. Era il classico ragazzo che incontri una volta e di cui non ti dimentichi mai e poi mai. Era una persona incredibile con ancora così tanto da dare alla vita e sono incredibilmente orgogliosa di dire che è mio figlio”.



DAVID KOENIG È MORTO: TROVATI I RESTI DOPO DUE ANNI, ADDIO A “UN GIGANTE GENTILE”

Il patologo forense che ha analizzato i resti di David Koenig ha affermato di non avere trovato traumi durante l’esame e che la morte non sembra essere il risultato di un’azione violenta. “Spero che questo aiuti ad alleggerire un po’ il peso della dipartita”, ha sottolineato il vicecapo della polizia Eric Schmitt. L’ufficio del coroner della contea di Taney ha precisato ancora alla CNN che il modo in cui il ragazzo ha perso la vita e la causa che ne ha determinato la dipartita risultano ad oggi ancora oscuri.



Nel frattempo, JT Tilley, capo allenatore del Branson Fight Club, ha ricordato David: Allenarsi con lui era sempre un piacere. Si preoccupava del gruppo ed era sempre lì per ascoltare e sostenere i suoi compagni di squadra. Veramente un gigante gentile”. Rick, il padre della vittima, gestisce una palestra di arti marziali a Branson e ha evidenziato che suo figlio “da quando era un bambino è cresciuto nel mondo del combattimento e stava lavorando per diventare un combattente professionista. Era sulla strada giusta per fare grandi cose, era un uomo fenomenale”.