David Benioff, noto per la serie “Il trono di spade” creata insieme a D. B. Weiss, è lo sceneggiatore del film “Troy”. Nel 2001 Benioff ha pubblicato il suo primo libro “La 25ª ora”, diventato poi un film interpretato da Edward Norton e diretto da Spike Lee. Dopo “Troy” ha scritto la sceneggiatura di “Stay – Nel labirinto della mente” e “Il cacciatore di aquiloni”, entrambi diretti dal regista Marc Forster. Nel 2004 è stato assunto per scrivere la sceneggiatura del film “X-Men Origins: Wolverine”, spin-off della saga degli X-Men. Successivamente Skip Woods è stato assunto dalla Fox per rivedere e riscrivere la sceneggiatura di Benioff. Nel 2006, Benioff si è interessato all’adattamento della serie di romanzi di George R.R. Martin, “A Song of Ice and Fire”, e ha iniziato a lavorare con D. B. Weiss alla serie televisiva, “Game of Thrones”. Il pilot, “Winter Is Coming”, è stato messo in produzione da HBO nel 2007. Il 6 febbraio 2018, Disney ha annunciato che Benioff e Weiss scriveranno e produrranno una nuova serie di film di Star Wars dopo la fine dell’ultima stagione di Game of Thrones. Ricordiamo che “Troy” andrà in onda sul 20 a partire dalle 21.00, ma sarà possibile vederlo anche in streaming grazie al portale di Mediaset, sui propri dispositivi mobile cliccando qui.
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Nel cast Brad Pitt
Troy
va in onda oggi, 26 giugno 2019, alle ore 21,00 da Canale 20. Il coordinamento di case, tra le quali, Warner Bros. Pictures, Helena Productions, Latina Pictures, Radiant Productions, Plan B Entertainment, Nimar Studios, sotto la supervisione di Wolfgang Petersen, produttore e regista, hanno confezionato un lungometraggio perfetto, co produzione tra Stati Uniti, Regno Unito, Malta. Sceneggiatura affidata a David Benioff, visionario e sensibile sceneggiatore della nuova generazione, affermato con titoli come Cronache del ghiaccio e del fuoco e Il cacciatore di aquiloni. Wolfgang Petersen è un regista tedesco, ma di quella classe che tra Berlino è il resto del mondo ha regalato al cinema capolavori come ‘U-Boot 96’, ‘La storia infinita’, ‘La tempesta perfetta’, ‘Troy’ arriva quasi a fine carriera, il regista nasce nel 1941 e sino ad ora ‘Poseidon’ del 2006 rimane l’ultimo lungometraggio diretto.
In ‘Troy’ spicca il ruolo interpretato da Brad Pitt, ovviamente quel ‘buco nero’ di energia primordiale, di rabbia, frustrazione, rivalsa, odio che è Achille, una delle figure mitologiche e letterarie fondamentali nella storia del teatro, della cultura in genere, per tanti aspetti definito forse il primo grande ruolo per il cinema della storia. Omero questo non lo poteva immaginare ma il suo personaggio principale, nelle vicende narrate dal kolossal, è davvero considerato il prototipo dell’attore action. Assieme a Pitt, nel ruolo di Ettore, Eric Bana, mentre il vigliacco Paride (arciere, cosa non gradita all’epoca dagli achei che preferivano l’onore delle spade e non la morte che arriva da lontano), fu affidato ad Orlando Bloom. Metteteci nel cast anche Julie Christie, Peter O’Toole nel ruolo di Priamo, Brendan Gleeson che interpreta Menelao, avrete un cast eccezionale.
Troy, al trama del film
Andiamo a dare uno sguardo alla trama di Troy. Rivista in chiave americana (al cinema ‘made in U.S.A.’ piace rimaneggiare un po’ le storie per renderle adatte alle proprie produzioni), la storia rimane comunque quella che ci raccontava Omero nel suo errare nella Grecia Antica. Elena, bellissima donna, moglie di Menelao, fratello del grande Re Agamennone, è rapita, accondiscendente, da Paride, fratello di Ettore, che la porta schiava eccellente in dono al padre, Re Priamo della nemica di Atene città di Troia.
Gli achei (i greci), partono con le loro flotte verso la città di Troia, Achille e tutti gli eroi, tra cui Ulisse, sono pronti a riportare Elena ad Atene (anche Menelao farà parte della spedizione come condottiero dell’esercito greco in nome del fratello Agamennone). Succede però che proprio Menelao, per imporra la sua autorità su Achille, non solo eroe ma semi-Dio, faccia uno sgarbo ad Achille che rimarrà inerme in attesa sino al giorno nel quale verrà ucciso il suo amato Patroclo.
Da quel momento la furia dell’eroe diviene sangue troiano sul suolo sino a quel fatidico e storico momento nel quale un freccia scoccata da Paride… Ma non vogliamo togliervi la suspense.