A Storie Italiane la drammatica vicenda della truffa del sonnifero, raggiro da 160 mila euro ai danni di 12 anziani: protagonista, la cosiddetta “banda del sonnifero”, che negli scorsi giorni è stata sgominata e i suoi componenti arrestati, due donne. Fra le vittime anche un signor anziano che purtroppo ha perso la vita a seguito dell’alta dose di sonniferi ricevuta. Storie Italiane ha mandato in onda l’intervista al figlio dell’anziano 86enne vittima della truffa del sonnifero che purtroppo non ce l’ha fatta: “Il 7 novembre è successo, mio padre non rispondeva al telefono ma non abbiamo dato peso alla cosa perchè spesso capitava. Poi due giorni dopo ancora non rispondeva e l’hanno trovato nudo, pieno di ecchimosi e la casa era completamente soqquadro”.



“L’ho visto il giorno dopo in ospedale – ha aggiunto il figlio della vittima della truffa del sonnifero – e aveva problemi ad esprimersi per via di questa sostanza che gli avevano dato. Mentre passavano gli davano i calci, più di una persona, gli camminavano sopra, è inaccettabile. Era stato avvicinato da una donna molto bella e ben curata e poi si è fatta dire dove abitava. Poi è entrata in casa, ha offerto un bitter a mio padre e da quel momento è stato un black out totale. Gli hanno rubato 600 euro in contanti, un prosciutto sano, e due cartoni di birra, questa è la cosa che fa più male”.



TRUFFA DEL SONNIFERO, IL DRAMMA DI UNA 92ENNE DERUBATA

Il programma di Rai Uno ha intervistato anche la 92enne Milena, una delle vittime: “Era il 7 dicembre 2022, tornavo dalla farmacia e quando sono rientrata in casa ho trovato queste due signore vicino al portone. Mi hanno detto che dovevano andare all’ultimo piano, io ho aperto il portone poi loro sono entrate e sono andate anche in casa mia. Poi hanno fatto le padrone, hanno bevuto un Crodino, poi mi dicevano ‘Bevi, bevi'”.

Quindi l’anziana ha continuato la sua storia: “Non so cosa sia successo, mi hanno detto che le avrei portate in Spagna, non immaginavo che vi fosse questa truffa sotto. Io ero in piedi dopo che mi hanno dato da bere, poi mi sono trovata dentro la sala, sul divano. Era passato da poco mezzogiorno, e io ho detto loro che dovevo fare da mangiare”. Quindi la donna vittima della truffa del sonnifero ha aggiunto: “Alle 15:00 mi ha chiamato mia figlia, mi sono svegliata e ho visto tutta la casa disordinata”. La signora Milena aveva già subito un furto in precedenza e non aveva denunciato per vergogna, ora le hanno portato via un po’ di oro e 400 euro: “Ho controllato la casa e mi sono accorta di quello che mancava. Mia figlia mi ha spinto a denunciare, io non volevo. Per fortuna parte dei soldi della pensione li avevo messo in un altro posto e non li hanno trovati se no ero rovinata”.