Quella dello Stato Teocratico Antartico di San Giorgio altro non sarebbe che una truffa. Utilizziamo il condizionale per via dell’esistenza, in Italia, della presunzione di innocenza sino al terzo grado di giudizio, ma il quadro sembra essere davvero molto chiaro. Ma di cosa stiamo parlando, esattamente? Di una nazione tanto indipendente quanto, pare, inesistente. Il “Corriere della Sera” racconta che i suoi ideatori avrebbero promesso ai membri di poter ottenere benefici fiscali, patenti di guida, titoli onorifici, passaporti e l’inserimento in albi professionali, oltre all’acquisto dell’isola di Koneli, in Grecia, pagando importi dai 200 ai mille euro.
Mercoledì 15 febbraio 2023 il giudice dell’udienza preliminare del tribunale di Catanzaro ha deciso per il rinvio a giudizio di 14 persone con l’accusa di associazione a delinquere, truffa, fabbricazione e possesso di documenti falsi per l’espatrio e riciclaggio. Colui che viene indicato come l’ideatore dello Stato Teocratico Antartico di San Giorgio, D.B., 72 anni, avrebbe fatto credere che il Paese “fosse territorialmente situato in Antartide, all’estremo Polo Sud, proprio per far allontanare i sospetti”.
STATO TEOCRATICO ANTARTICO DI SAN GIORGIO: SEDE ERA A CATANZARO LIDO…
Come rivelato dal “Corriere della Sera”, allo Stato Teocratico Antartico di San Giorgio la Digos di Catanzaro è arrivata, quasi casualmente, il 7 aprile 2021, quando la polizia “bussò alla porta di uno stabile di Catanzaro Lido per fare una perquisizione, dopo una soffiata che indicava quel luogo come ritrovo di spaccio. Sull’uscio si presentarono due distinti signori con documenti diplomatici e timbri dell’ambasciata dello Stato di San Giorgio. Lo stupore fu enorme. Il dirigente della Digos volle vederci chiaro e qualche settimana dopo guidò personalmente una squadra con l’intento di perquisire l’appartamento”.
L’appartamento aveva tutte le caratteristiche e i tratti peculiari tipici di una sede diplomatica, ma in realtà sembra che celasse una sede clandestina per affari illeciti. Dopo intercettazioni e interrogatori, gli investigatori giunsero all’individuazione di coloro che avevano aderito allo Stato Teocratico Antartico di San Giorgio e, al tempo stesso, è stato anche accertato che “molti imprenditori spontaneamente dichiaravano di aver perso i documenti per diventare ‘cittadini’ dello Stato di San Giorgio, con l’illusione di ottenere benefici fiscali e mirabolanti aliquote del 5%. Gli organizzatori avevano anche posto in essere una presunta frode finanziaria pari almeno a 400 mila euro, depositati in una banca di Malta”.