Mario Adinolfi è stato ospite stamane del programma di Canale 5, Morning News, e nell’occasione ha commentato la notizia della truffatrice di Vimercate, in provincia di Monza, che usava un sonnifero per stordire le proprie vittime e quindi derubarle: “Come si fa a non riconoscere una truffa? La solitudine è una misura pesante per molte persone – commenta il politico e attivista per la famiglia – e il tentativo di avere un conforto è un bisogno spasmodico. C’è chi se ne approfitta non solo in età anziana, ci sono anche molti ragazzi, gli anziani certo sono i più esposti e devono stare più attenti, è difficile che una “mantide” si innamori di un 85enne. I giovani devono capire dove è il bene e il male, ma è uno strumento ormai perso, ci sentiamo più soli, isolati, è figlio anche del covid, abbiamo bisogno della carezza e quando arriva rischiamo di essere fragili ed esposti”.
E ancora: “C’è questo elemento della vanità, ma è una formula della propria debolezza, solitudine, la necessità di un rapporto affettuoso”. Adinolfi, in merito alla truffatrice del sonnifero, ha ricordato come in ogni caso sia necessario stare attenti a quando si beve nei locali e nelle discoteche: “Tutti questi casi avvengono con sostanze sciolte in una bibita, che è anche la modalità della droga dello stupro, la MDMA che circola molto nei locali e nelle disco, attenzione massima quando si beve in generale, non solo per gli anziani: nelle sostanze liquide possono essere introdotte delle droghe”. Simona Branchini, conduttrice di Morning News, ha quindi chiesto come sia possibile che anche persone avvedute e dello spettacolo finiscano vittime di queste truffe: “Attenti all’idea che la persona dello spettacolo sia un superman – spiega Adinolfi – anche una persona di sport è finita in queste truffe (il pallavolista Cazzaniga ndr). Le fragilità e la tendenza a credere alla menzogna le abbiamo dalla notte dei tempi, dobbiamo essere capaci di discernimento, capire ciò che è buono e malvagio”. Quindi Adinolfi ha concluso: “Le persone truffate sono un’infinità, ma a volte non le denunciano per vergogna, e lo sappiamo perchè qualcuno ha almeno un’amica o un amico truffato in questa maniera”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
TRUFFATRICE SONNIFERO, VITTIMA: “HO RISCHIATO DI MORIRE. MI SONO TROVATO IN SLIP”
A Estate in Diretta il caso di Tiziana Morandi, la truffatrice del sonnifero di Vimercate. Il programma di Rai Uno ha intervistato telefonicamente un signore di 71 anni truffato: “Con Tiziana Morandi c’è stata una frequentazione su Facebook ma questo più di un anno fa – ha esordito l’uomo – quindi una frequentazione normale, una conoscenza che poi si è approfondita con telefonate e messaggi”. Quindi la vittima ha proseguito: “Si è presentata come una laureata in America in medicina, diceva di aveva tante amicizie importanti e io avevo la necessità di dover vendere una collezione di monete, anche abbastanza interessante, e le poteva presentarmi delle persone per fare la vendita. Quanto valevano le monete? Io stavo ragionando sui 50/60 mila euro”.
A quel punto è scattata la truffa con tanto di sonnifero: “Mi aveva comunicato che ci dovevamo trovare a Torino”, quindi arrivato in Piemonte: “Avevamo preso del cibo, stavamo pranzando poi non mi ricordo più niente. Mi sono trovato drogato, mi hanno lasciato in stazione con la maglietta che avevo, senza pantaloni, con gli slip e le scarpe e con tutti i documenti. Poi dalla stazione mi sono trovato in ospedale a Torino”.
TRUFFATRICE SONNIFERO, IL RACCONTO DI UN 71ENNE: “POTEVO ANCHE RIMANERCI”
Purtroppo le monete sono andate in parte perse: “Hanno recuperato le monete dalla mia macchina – ha proseguito l’anziano truffato riferendosi ai truffatori – hanno scelto quelle di valore lasciandomi quelle meno interessate, mi è andata bene, sono stato fortunato davvero di morire, se avessi avuto una reazione allergica alla droga che mi hanno somministrato, potevo anche rimanerci”.
Tiziana Morandi, di anni 47, è stata arrestata, e l’inviata del programma di Rai Uno ha aggiunto: “Non era la prima volta che si comportava così, al bar mi hanno detto che si presentava con persone che facevano fatica a restare in piedi, quindi evidentemente sedate. Le vittime accertate sono 6 ma saranno sicuramente di più, spesso non si denuncia quando si viene truffati per importi non particolarmente grossi”.