Donald Trump non si smentisce mai, infatti non smette di sorprendere con i suoi interventi caustici. Lo ha fatto anche in occasione dell’intervista a Fox News, in cui l’ex presidente Usa ha garantito che non abbandonerà la corsa alla Casa Bianca del 2024 e ribadito i suoi dubbi sulla capacità di Joe Biden di parteciparvi. Nel corso dell’intervista ha parlato anche della politica internazionale, ma il “problema più grande” per gli Stati Uniti non è né la Cina né la Russia, bensì è “interno“, spiegando a cosa si riferisce. “Qual è il problema più grosso? La Cina? Potrebbe essere la Russia? Forse la Corea del Nord? No, ho risposto, il problema più grosso è all’interno. È questa gente radicale malata“. Il riferimento di Trump è ai Democratici e alle procure che lo hanno messo sotto inchiesta. Il tycoon si è scagliato contro i procuratori democratici che stanno indagando e presentando cause legali contro di lui mentre corre per la Casa Bianca, dicendo a “Tucker Carlson Tonight” che la sinistra si affida alle “tattiche dell’ex Unione Sovietica (URSS)” per fermarlo.
Ma Donald Trump si è soffermato anche sul sabotaggio dei gasdotti Nord Stream che collegavano energicamente la Russia all’Europa. A differenza di Joe Biden, l’ex presidente Usa non punta il dito contro Vladimir Putin, ma contro l’attuale inquilino della Casa Bianca. “Non voglio mettere nei guai il nostro paese, quindi non risponderò“, ha detto Trump. Inevitabilmente ha lasciato intendere il coinvolgimento degli Stati Uniti. “Posso dirti chi non è responsabile: la Russia“. Trump ha indirettamente accusato la Casa Bianca, o comunque gli Stati Uniti, di essere direttamente coinvolti in un atto di terrorismo ai danni di un’infrastruttura energetica civile russa che serviva all’Europa. (agg. di Silvana Palazzo)
DONALD TRUMP: “MACRON LECCA IL CU*O ALLA CINA”
Donald Trump sta vivendo un periodo complicato della sua vita, incriminato negli scorsi giorni a seguito del presunto pagamento da 130mila dollari per mettere a tacere la pornostar Stormy Daniels e imputato presso il relativo processo a New York, ma l’ex presidente degli Stati Uniti vuole sfruttare questo clamore mediatico a proprio favore, tirando dritto verso la sua meta: le presidenziali del 2024. In attesa che l’attuale commander in chief, Joe Biden, ufficializzi la sua discesa in campo (forse in estate o in un autunno), il tycoon ha già fatto sapere che sarà eleggibile per il novembre dell’anno prossimo. Intervistato dalla “tv di casa”, Fox News, Donald Trump ha infatti promesso che “non abbandonerà mai” la corsa alla Casa Bianca del 2024, nonostante appunto i 34 capi d’accusa che pesato sulla sua testa dopo l’incriminazione.
Secondo Trump Joe Biden non sarebbe in grado di ricandidarsi, ma in ogni caso nulla gli impedirebbe di presentarsi nuovamente alla Casa Bianca, nemmeno una condanna, cosa realmente fattibile secondo la legge degli Stati Uniti. “Non mi ritirerei mai”, ha aggiunto: “Non è il mio stile. Non lo farei”. Tornando sulla possibile ricandidatura di Biden ha aggiunto: “Non vedo come sia possibile. Non è una questione di età (Biden ha 80 anni, Trump 76 ndr). Non credo che possa farlo”.
DONALD TRUMP: “NON VEDO BIDEN IN GRADO DI RICANDIDARSI”
“Non vedo Biden in grado di farlo dal punto di vista fisico o mentale. Non lo vedo”. Nel corso della chiacchierata con la Fox Trump ha parlato anche di politica internazionale, alla luce della guerra in Ucraina e dell’alta tensione fra Cina e Taiwan.
“Il mondo è impazzito, sta esplodendo, e gli Stati Uniti non hanno assolutamente voce in capitolo”. In merito infine al recente incontro fra il presidente francese Macron, e l’omologo cinese Xi Jinping: “E Macron, che è un mio amico, è con la Cina a leccargli il cu*o. Ok, in Cina! Ho detto: ‘La Francia ora va in Cina’”.