E’ saltato il secondo dibattito, totalmente virtuale, online, fra Donald Trump e joe Biden in vista delle elezioni presidenziali del prossimo novembre. Il presidente degli Usa ha fatto sapere di non essere disposto a partecipare ad un confronto via pc, annunciando invece che terrà un comizio il prossimo 15 ottobre, data in cui si sarebbe dovuto tenere il nuovo atteso vis-a-vis. E così che anche lo sfidante Dem, Joe Biden, è stato costretto a sfilarsi dal dibattito online: “Biden era pronto ad accettare la proposta della commissione – le parole della responsabile della campagna dell’ex vicepresidente – per i dibattiti per un town hall virtuale, ma il presidente l’ha rifiutata” perché “chiaramente non vuole affrontare le domande degli elettori sui suoi fallimenti sul Covid-19 e sull’economia”. Joe Biden ha fatto sapere che a posto del dibattito risponderà alle domande degli elettori sempre il 15 ottobre: “L’ex vicepresidente “troverà un luogo appropriato per rispondere direttamente alle domande degli elettori il 15 ottobre. Ci auguriamo che la commissione sposti il town hall al 22 ottobre, in modo che il presidente non possa sottrarsi alle sue responsabilità”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



TRUMP, BIDEN: PROSSIMO DIBATTITO VIRTUALE, TYCOON DICE NO: “NON PERDO IL MIO TEMPO”

Il secondo atteso dibattito fra Donald Trump e Joe Biden, i due sfidanti per le presidenziali Usa del prossimo mese, si terrà virtualmente. Tutta colpa del coronavirus, come ha spiegato la Commissione sui dibattiti presidenziali, e soprattutto, del fatto che il presidente degli Stati Uniti è stato contagiato dal covid così come la moglie e un’altra decina di persone alla Casa Bianca. Peccato però che la “town hall” virtuale, che si dovrebbe tenere il 15 ottobre, ha fatto storcere il naso a Trump, che ha già fatto sapere di non volervi partecipare. “Se sarà virtuale, non parteciperò”, ha spiegato il Commander in chief, che poi, parlando al telefono con Fox News, ha aggiunto: “Mi sento benissimo, non sono contagioso. Mi sento perfettamente, non penso di essere contagioso. Per noi non è accettabile”, il dibattito virtuale, accusando la commissione organizzatrice del dibattito di voler in qualche modo “proteggere” il candidato democratico Biden.



TRUMP E BIDEN, DIBATTITO ONLINE. IL TYCOON: “NULLA A CHE VEDERE CON UN VERO DIBATTITO”

E ancora: “Non sprecherò il mio tempo in un dibattito virtuale. Questo non ha nulla a che fare con quello che dovrebbe essere un dibattito. Si sta seduti dietro un computer e si parla, è questo un dibattito? Ridicolo. E poi possono tagliarti ogni volta che vogliono”. Il presidente se l’è presa anche con il moderatore scelto per il dibattito, leggasi Steve Scully di C-Span “Non è mai stato un ‘Trumper'”. A rincarare la dose ci ha pensato lo staff dello stesso Trump, che ha parlato di decisione patetica: “La decisione unilaterale della commissione di cancellare il dibattito in persona è patetica”, una “triste scusa per salvare Joe Biden”. Lo stesso staff ha fatto sapere che invece del dibattito virtuale il presidente degli Stati Uniti in carica terrà “un comizio”. Ennesima polemica a pochi giorni dal voto, intanto i sondaggi danno Joe Biden vincitore a mani basse: ma anche quattro anni fa la Clinton veniva indicata come vincitrice “facile”…

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