“Adolf Hitler ha fatto molte cose buone”. Una frase choc che sarebbe stata proferita, il condizionale resta d’obbligo, da parte dell’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. A svelarlo è il nuovo, ennesimo libro sulle verità scottanti legate all’ex commander in chief d’oltre oceano, l’opera di Michael Bender, giornalista del Wall Street Journal, dal titolo: “Frankly, We Did Win This Election’: The Inside Story Of How Trump Lost”, basata sulle recenti elezioni americane vinte da Joe Biden.
Le dichiarazioni di Trump su Hitler risalirebbero a qualche anno fa, precisamente al 2018, ma venute alla luce appunto solo in queste ore grazie al libro di cui sopra. Parole che, come ricorda l’edizione online de il quotidiano Il Giorno, sembrano in qualche modo “echeggiare quel “Mussolini ha fatto anche cose buone” che spesso abbiamo sentito affermare in Italia, anche da alcuni politici”. I complimenti ad Hitler furono riferiti durante un tour di tre anni fa nel Vecchio Continente da parte del tycoon a stelle e strisce, in occasione dei cento anni dalla fine della Prima Guerra Mondiale, e dichiarazioni che stando a Michael Bender avrebbero scioccato l’allora Chief of Staff, il capo dello staff della Casa Bianca, John Kelly.
TRUMP E LA FRASE CHOC SU HITLER: LA REAZIONE DI JOHN KELLY
A portare alla luce questo retroscena è stato il tabloid britannico Guardian, che ha ricevuto una copia del libro in anticipo, e che ha quindi fatto lo scoop su Trump. Bender scrive che l’ex presidente negò in seguito di aver fatto apprezzamenti ad Hitler, ma alcune fonti rimaste volutamente anonime avrebbero spiegato che in quell’occasione Kelly “ha detto al presidente che si sbagliava. Ma Trump era imperterrito”, sottolineando la ripresa economica tedesca con il Fuhrer negli anni ’30.
“Kelly ha ribattuto di nuovo – scrive ancora il giornalista del Wall Street Journal nel suo libro – e ha sostenuto che per il popolo tedesco la povertà sarebbe stata una situazione migliore rispetto al regime nazista”, per poi stroncare la discussione dicendo “non si può mai dire nulla a sostegno di Adolf Hitler. Semplicemente non si può”.