«A tutti quelli che lo hanno chiesto, non andrò alla cerimonia di insediamento di Biden del 20 gennaio»: così Donald Trump due giorni dopo la rivolta di Capitol Hill. Il presidente uscente ha confermato la volontà di non essere presente all’inaugurazione del nuovo corso a stelle e strisce, rivolgendosi poi ai suoi elettori: «I 75 milioni di grandi patrioti americani che mi hanno votato, per l’America first, per renderla di nuovo grande, avranno una voce gigante a lungo in futuro».



Nessun passo indietro, dunque, da parte di Donald Trump, e arrivano degli importanti aggiornamenti sul possibile impeachment. Dopo le voci sul 25° emendamento, la Camera americana potrebbe procedere a un voto sugli articoli per la messa in stato d’accusa di Trump la prossima settimana. La conferma arriva da Katherine Clark, assistente della speaker Nancy Pelosi.



MICHELLE OBAMA: “FERMATE TRUMP IN MODO PERMANENTE”

«Donald Trump ha incitato l’attacco al congresso, lui non è al di sopra della legge»: così Joe Biden nelle scorse ore. Il prossimo presidente statunitense ha definito «inaccettabile» la disparità di trattamento tra i manifestanti del Black Lives Matter ed i sostenitori del tycoon, marchiando come «terroristi domestici» gli assalitori di Capitol Hill.

E nelle scorse ore sono arrivate altre importanti dichiarazioni da Michelle Obama. L’ex First Lady in una nota ha messo nel mirino il presidente uscente, chiedendo il blocco permanente di Trump sui social media: «È il momento per le aziende della Silicon Volley di fermare questo comportamento mostruoso, spingendosi fino a vietare le loro piattaforme a questa persone e mettendo in atto delle politiche che prevengano che le loro tecnologie siano utilizzate dai leader dei Paesi per alimentare l’insurrezione».