Un audio di due minuti del luglio 2021 inchioda Donald Trump. Nella registrazione, ottenuta dalla Cnn, si sente l’ex presidente parlare di documenti classificati del Pentagono su un potenziale attacco all’Iran. Nella telefonata il Tycoon parla con lo staff e dice che Hillary Clinton avrebbe inviato le carte segrete a Anthony Weiner, ex marito della sua assistente Huma Abedin. L’audio dura due minuti ed è stato pubblicato dalla Cnn e dal New York Times: il presidente ha sempre smentito tale conversazione, che però come dimostrano le prove, esiste. Come raccontato dall’ex capo del suo staff, Mark Meadows, Trump aveva mostrato ad alcune persone non autorizzate a vederli, i documenti del Pentagono.



Nell’audio, Trump dice “Questi sono i documenti” mentre discute dei piani d’attacco del Pentagono. Riguardo i documenti, il Tycoon dice che “sono altamente riservati”, confermando di essere a conoscenza della segretezza dei documenti che aveva sottratto alla Casa Bianca alla fine del suo mandato. La donna dello staff che si ascolta nell’audio dice: “Hillary avrebbe stampato tutto”. Trump risponde: “No, le avrebbe mandate a Anthony Weiner“, ex esponente Democratico del Congresso.



La difesa di Trump

Il dialogo del quale Trump parla nell’audio pubblicato fa riferimento ad uno scontro che aveva avuto con l’allora capo di stato maggiore congiunto Mark Milley, contrario all’ipotesi di attaccare l’Iran. L’ex presidente aveva smentito, solo pochi giorni fa, che tra i file che aveva portato via dalla Casa Bianca ci fossero quelli legati all’Iran. Aveva negato inoltre di aver parlato di documenti delicati nell’incontro avvenuto nel suo resort di Bedminster, in New Jersey. Il Tycoon ha spiegato: “Non avevo documenti importanti, non c’era niente di riservato. Erano solo ritagli di giornali, riviste e articoli”.



Per il portavoce della campagna di Trump, Steven Cheung, la registrazione sarebbe la “prova, ancora una volta, che il presidente Trump non ha fatto niente di male”. Anche l’ex presidente ha commentato la pubblicazione dell’audio con le seguenti parole: “Lo squilibrato procuratore speciale (Jack Smith, ndr) lavora insieme al dipartimento Giustizia e all’Fbi per diffondere illegalmente una registrazione e una trascrizione su di me, che in realtà mi assolve. Questa continua caccia alle streghe è un’altra interferenza sulle elezioni. Sono imbroglioni e banditi”.