Nella “guerra fredda” tra Putin e Biden, scende in campo anche Trump. L’ex presidente Usa chiede aiuto al capo del Cremlino, mandante dell’attacco in Ucraina dello scorso 24 febbraio. L’uomo ha dichiarato, in un’intervista a Real America’s Voice, che il presidente russo dovrebbe rendere pubblica ogni informazione “dannosa” sul figlio di Biden, Hunter. Sull’uomo pesa infatti un’inchiesta federale del Dipartimento di Giustizia Usa. Si indaga su presunti crimini che Biden Jr avrebbe commesso entrando in affari con soci ed enti stranieri, tra cui anche imprenditori russi.
Secondo il Tycoon, l’uomo avrebbe in particolare ricevuto milioni di dollari dalla moglie dell’ex sindaco di Mosca, Yury Luzhkov. Dalla Russia, Hunter è inoltre accusato di finanziare un programma di ricerca militare per lo sviluppo di armi biologiche in Ucraina. Accuse e voci che hanno portato all’apertura di un’inchiesta federale del Dipartimento di Giustizia Usa nella quale ora Trump è entrato a gamba tesa, ponendosi contro al suo successore.
Le accuse di Trump e la richiesta a Putin
Trump, attraverso Real America’s Voice, ai microfoni di un giornalista di posizioni di estrema destra John Solomon, ha lanciato un appello a Putin, chiedendo la pubblicazione delle informazioni dannose su Biden Jr. L’ex presidente ha poi ribadito lo stesso concetto in un’intervista su JustTheNews. “Se Putin sapesse la risposta, dovrebbe renderla nota e noi dovremmo conoscerla” ha affermato il politico statunitense.
Hunter Biden ha svolto a lungo un lavoro di consulenza in Paesi stranieri, tra cui Ucraina e Cina. Il compito è stato portato avanti mentre suo padre Joe era vicepresidente sotto Barack Obama. È noto come l’uomo sia stato pagato in maniera sostanziosa, ma al momento non ci sono prove che confermino le affermazioni di Trump. L’ex presidente è convinto che l’intera famiglia Biden sia macchiata di corruzione. Joe Biden, comunque, non è coinvolto nell’inchiesta, mentre Hunter continua a negare ogni irregolarità. Dalla Russia, però, chiedono agli americani di far tornare alla presidenza Donald Trump.