“VENDETTA” CALIFORNIA PER REVOCA SUSSIDI AUTO ELETTRICHE?

Visto che Donald Trump minaccia di revocare i crediti fiscali per l’acquisto delle auto elettriche, la California minaccia di intervenire offrendolo ai suoi residenti, escludendo però Tesla. La minaccia del governatore Gavin Newsom ha mandato su tutte le furie Elon Musk, che è patron della casa automobilistica. Infatti, è esploso in un post su X, altro colosso di cui è proprietario, definendo “una follia” il piano del governatore californiano sui sussidi auto elettriche, ritenendo una ritorsione la possibilità di fornire i crediti di imposta per gli acquirenti di auto elettriche che potrebbero però non includere la sua azienda.



L’ufficio di Newsom lunedì aveva annunciato l’intenzione di rilanciare la sovvenzione di un credito di imposta fino a 7.500 dollari per chi acquista veicoli elettrici, se il presidente eletto Donald Trump taglierà lo stesso credito d’imposta federale per gli EV, come è previsto che accada.

Stando a quanto riportato da Bloomberg e New York Times, la possibile esclusione dell’azienda di Trump dal programma non sarebbe una ritorsione, ma sarebbe finalizzata ad aiutare le case automobilistiche che hanno quote di mercato minori. Infatti, ha rappresentato il 56% delle vendite di nuovi veicoli elettrici nello Stato guidato da Newsom nel terzo trimestre di quest’anno.



INSORGONO ANCHE I DEMOCRATICI

Comunque, l’ufficio del governatore californiano non ha confermato l’indiscrezione della possibile esclusione dell’azienda di Trump da tale programma. Musk, dal canto suo, si è lamentato nel suo post anche perché la sua è l’unica azienda di veicoli elettrici che produce le sue auto nello Stato sulla costa del Pacifico. Inoltre, la più grande fabbrica di tale casa automobilistica nel Paese resta quella di Fremont, anche se Musk ha trasferito la sede centrale in Texas tre anni fa.

La mossa di Newsom non convince neppure gli stessi democratici. In merito all’azienda, il rappresentante democratico californiano Ro Khanna, il cui distretto comprende la fabbrica di Fremont, ha segnalato su X che “produce oltre 550.000 veicoli a Fremont, nel mio distretto, e dà lavoro a oltre 20.000 persone. Non giochiamo a fare politica per mantenere l’industria manifatturiera californiana. Sarebbe sciocco escluderla“.



Peraltro, Musk a luglio aveva sostenuto l’eliminazione dei crediti d’imposta per gli acquirenti di auto elettriche, proprio perché avrebbe danneggiato i concorrenti in un momento in cui la sua azienda aveva già conquistato la prima quota di mercato dei veicoli elettrici. “Togliete i sussidi. Aiuteranno solo Tesla“, scrisse l’imprenditore.