A Taiwan sta facendo discutere l’ultima dichiarazione di Donald Trump che in occasione di un’intervista rilasciata a Bloomberg Businessweek ha detto “Rispetto la popolazione di Taiwan, ma dovrebbero pagarci per quello che stiamo facendo per la difesa“, aggiungendo: “Non siamo diversi da una compagnia assicurativa“, sottolineando anche che in cambio gli Stati Uniti non ricevono nulla, ma anzi, le aziende taiwanesi hanno “rubato” il 100% delle attività sui chip.



Parole che sono subito sembrate come una provocazione, e che sono state evidenziate anche in un articolo del Financial Times come un rischio per le relazioni non solo commerciali tra l’isola e il governo di Washington. Una posta in gioco alta, date le quotazioni delle compagnie che producono componenti elettronici, il cui futuro andamento dipenderà molto dai risultati delle prossime elezioni presidenziali. Attualmente Taiwan acquista tutte le armi attraverso negoziazioni Usa, il che, accresce il mercato della difesa delle industrie americane.



Taiwan, la reazione del premier Jung-Tai alle dichiarazioni di Trump sulla difesa

Donald Trump ha parlato di Taiwan come di “Un posto lontano migliaia di chilometri da noi“, che “Dovrebbe iniziare a pagare per la difesa che viene garantita dagli Usa“. Molto probabilmente si riferiva agli aiuti finanziari per l’esercito, concessi recentemente dal Congresso in vista di un rafforzamento della sicurezza e per prevenire una eventuale ulteriore minaccia di invasione dalla Cina.

Le parole di Trump sono state commentate dal premier taiwanese Cho Jung-tai, che ha replicato alle osservazioni del candidato presidente, dicendo: “Siamo informati dell’osservazione dell’ex presidente degli Stati Uniti Trump, ma siamo anche chiari sul fatto che le relazioni Taiwan-Usa sono state molto solide negli ultimi anni. Mantenere la pace e la stabilità dello Stretto di Taiwan e della regione dell’Indo-Pacifico è la nostra responsabilità e il nostro obiettivo comune“. Tuttavia, molti dopo quest’ultima affermazione hanno ribadito che la vittoria di Trump potrebbe avere un effetto negativo sulle relazioni tra i due paesi, e probabilmente con l’annullamento di molti aiuti finanziari per l’approvvigionamento militare, subentrerà la necessità di rivedere le strategie difensive.