Chiude oggi, alla Fiera di Rimini, la sessantesima edizione del Ttg Travel Experience, il salone del turismo più importante d’Italia, inaugurato l’altro giorno forte di 2.700 brand espositori e mille buyer esteri. Un’expo che registra la soddisfazione generale degli operatori per l’incremento dell’1,4% registrato nei primi sei mesi dell’anno e la previsione di un consuntivo annuale con numeri simili (a tratti superiori) a quelli pre-pandemia. Un’annata se non ottima, almeno molto buona, che ha visto il ritorno degli americani e degli asiatici altospendenti, evidenti segnali dell’inossidabile appeal dell’Italia nel mondo.



“È vero – ha detto il Presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca -, siamo soddisfatti, anche se l’estate è stata a due velocità, causa clima incerto e inflazione. Ma il caro-prezzi degli hotel va sfatato: secondo uno studio la voce albergo rappresenta il 27% della spesa di un turista in Italia”. Ma parlare di alberghi e ricettività implica anche rimettere in discussione il tema degli affitti-brevi, con un decreto legge che è stato derubricato a disegno di legge (iter molto, ma mooolto più lungo) che dovrebbe imporre nuove regole, ma che sembra comunque essersi arenato nelle sabbie parlamentari, soprattutto per l’opposizione della Lega, che difende strenuamente la libertà sulle proprietà private. A Rimini, però, il ministro al Turismo Daniela Santanchè lo difende, affermando che sarà annunciato “già dalla prossima settimana, per regolamentare il settore e contrastare la tendenza alla desertificazione dei centri storici delle città d’arte”. Un passaggio da inquadrare nelle iniziative intraprese dal ministro nel suo primo anno al timone del dicastero, volte a “rendere il turismo la prima industria del Paese”.



Al Ttg si sono anche assegnati i premi nazionali IDD, Italia destinazione digitale, primo e unico award dedicato alle destinazioni turistiche italiane che nell’ultimo anno hanno registrato le migliori performance online. Il premio (varato nel 2016 da The Data Appeal Company) viene assegnato in base all’analisi dettagliata di miliardi di conversazioni online su ricettività, attrazioni e ristorazione, combinati con trend di settore, flussi, prenotazioni e prezzi di alberghi e voli aerei.

Il risultato è la più completa e dettagliata analisi dello stato dell’offerta turistica italiana, così com’è vissuta e raccontata dagli stessi visitatori. Le classifiche vengono stilate per ciascun premio in base ai dati, ai commenti e alle recensioni raccolti sul web e analizzati dagli algoritmi e dall’IA di The Data Appeal Company (gruppo Almawave): circa 40 milioni di “tracce digitali” che hanno monitorato 876 mila punti di interesse turistico, storico e culturale, nonché strutture ricettive, affitti brevi, locali e attività ristorative nel periodo settembre 2022 – agosto 2023.



Ne è scaturita un’interessante immagine del sentiment turistico in Italia, attraverso le impressioni dirette degli ospiti. Nove i premi assegnati. Alla Basilicata il podio più alto come “Destinazione con la migliore reputazione online”, quindi la preferita dai visitatori italiani e internazionali. A seguire Valle d’Itria e Murgia dei Trulli (Puglia) e Valtellina (Lombardia). L’Oscar per la destinazione con la migliore offerta enogastronomica è andato alle Langhe Monferrato Roero in Piemonte, seguite da Dolomiti Paganella (Trentino-Alto Adige) e Valle d’Itria e Murgia dei Trulli (Puglia). Il premio Destination sustainability index è andato al Trentino-Alto Adige e il Premio Inclusivity index alla città di Bologna: si tratta dei premi assegnati in base alle performance registrate dagli omonimi KPI proprietari ideati da The Data Appeal Company. Il premio Secondary City, dedicato per la prima volta alle città minori che registrano ottime performance in termini di crescita economica, in particolare grazie al proprio comparto turistico, è andato a Pesaro.

La destinazione preferita dagli stranieri in Italia è stata l’Umbria, seguita da Trentino-Alto Adige e Basilicata. Mentre la meta preferita dagli italiani all’estero è stata Creta; a seguire due destinazioni spagnole: le Isole Canarie e l’Andalusia. All’Emilia-Romagna è andato il premio speciale Cashless Destination, per la destinazione che ha registrato il maggior utilizzo di transazioni elettroniche. Il premio speciale Almawave Smart Destination l’ha guadagnato Bari, per essersi distinta nella gestione innovativa, digitale e data-driven del destination management.

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