Forse non tutti sanno che il celebre comico e showman genovese, Tullio Solenghi, ha sofferto di cefalea acuta da giovane. L’attore, a suo malgrado, ha dovuto convivere a lungo con i forti problemi causati dall’emicrania, come nausea e vomito. In diverse interviste ha raccontato di non essersi mai curato in maniera adeguata da ragazzo, fintanto che un giorno ha deciso di non sottovalutare quei dolori atroci e di farsi aiutare da uno specialista.



Secondo una ricostruzione del sito Ok Salute e Benessere, l’attore andò avanti stringendo i denti fino al 1987, ma dopo uno spiacevole episodio accaduto alla vigilia di uno spettacolo, si convinse a prendere la questione seriamente, “per evitare di annullare delle repliche a causa mia”. Solenghi ha anche raccontato della vicinanza del suo produttore di allora, che lo accompagnò per effettuare visite specifiche.



Tullio Solenghi e la malattia che preoccupò il produttore e che lo costrinse a saltare le prove

Ho saltato le prove generali. Quel giorno a preoccuparsi più di tutti fu proprio il produttore”, ha poi svelato il comico che genovese a proposito della malattia. “Intenzionato a trovare una soluzione per evitare di annullare delle repliche a causa mia, mi ha trascinato dal dottor Leonardo Wolenski, uno specialista in reumatologia molto noto in città“, ha continuato. Così grazie al supporto di un esperto, il comico ha potuto mettere una pezza ad un problema che lo assillava da tempo.

E a quanto pare, nel frattempo, Tullio è diventato persino vegetariano, avvicinandosi alla moglie Laura Fiandra, vegana convinta. L’attore, quindi, ha cominciato a togliere alcuni alimenti dalla sua dieta intraprendendo uno stile di vita che a suo dire avrebbe contribuito sensibilmente a rimetterlo in salute.