Lunga intervista di Tullio Solenghi a Vieni da me, con l’artista che ha parlato anche del suo lavoro e dei suoi prossimi progetti. Incalzato da Caterina Balivo, l’attore ha spiegato cosa lo attende, con una nota di colore: «Voglio uscire dall’eufemismo, sul lavoro sono rompicog*ioni. Sono rompiscatole per i 14 anni in giù. La cosa che odio di più è l’approssimazione: in questo sono molto tedesco. Ora farò la regia di Lisistrata, devo mettere in scena una commedia con 45 persone al Teatro Greco di Siracusa: è molto impegnativo, 25 giorni di preparazione. E’ bello essere nel Teatro Greco, forse il più bel posto dove fare teatro, con una commedia meravigliosa: il protofemminismo è nato con Lisistrata, che impose lo sciopero del sesso alle sue amiche per impedire che gli uomini facessero la guerra. Parliamo del 411 avanti Cristo, una commedia ancora attuale dopo 2500 anni: un miracolo assoluto». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
LA MOGLIE: “E’ UN UOMO STUPENDO”
Nell’intervista di Tullio Solenghi con Caterina Balivo entra in studio a “Vieni da me” anche la moglie Laura, cui l’attore comico è legato da ormai 45 anni:”Tullio? Lui trasuda amore per tutti noi. L’ho scelto bene. Io l’ho preso che ancora aveva 22 anni, ci siamo messi assieme un venerdì 17″. Laura si racconta accanto a Tullio:”Io principalmente sono stata mamma e moglie, ho vissuto tutto delle mie figlie, però ero quella che dava il responso finale al Trio. Loro erano terrorizzati: “Dicevano se Laura sorride…”. Interviene Tullio:”Lei rideva raramente. Se la vedevo sorridere voleva dire che il pezzo era da oscar”. Ma allora Tullio Solenghi non ha difetti? La moglie dice:”Ne ha tanti: ad esempio mi fa disperare, perché con lui si fa tutto di corsa. Però è un papà, marito e nonno stupendo”. (agg. di Dario D’angelo)
TULLIO SOLENGHI: “HO AVUTO POCHE DONNE”
Tullio Solenghi ospite di Caterina Balivo a Vieni da me. L’attore si racconta dai suoi controversi esordi “canori” fino al giorno d’oggi. Si parla della sua infanzia e della sua famiglia:”Io sono stato l’angelo custode di mio fratello perché lui era molto birichino. Ora ha la sua vita però siamo sempre molto legati”. Solenghi parla anche delle sue alterne fortune amorose:”La mia prima fidanzata si chiamava Maia: è stata una delle ultime che ho avuto prima di quella che adesso è ancora mia moglie. Ho avuto poche donne perché facevo ridere e se ne andavano: stando a quello che dicono ora le donne sugli uomini che le fanno ridere devo dire che ho sbagliato epoca”. Si parla anche del suo modo di fare il regista: “Sul lavoro sono “rompicog**oni”. Odio l’approssimazione, devo mettere in scena Lisistrata!”
TULLIO SOLENGHI A VIENI DA ME
Nella Lisistrata di Tullio Solenghi ci sarà anche un cameo di Massimo Lopez:”Dico solo che gli ho imposto abiti femminili”. Con Caterina Balivo non si può non parlare di Anna Marchesini: “Dovevo arrivare in Rai per un programma della Svizzera italiana. Vedo questa ragazza che sta un po’ per conto suo e sento questa voce che aveva mille colori, una roba da accapponare la pelle. Ho pensato che era un prodigio. Da lì è nata una grande amicizia. Dopo 3 mesi la compagnia si è sciolta e una settimana dopo le scrissi che mi ripromettevo di lavorare insieme a lei e così accadde due anni dopo”. Solenghi parla della Marchesini cui il pubblico in studio riserva un grandissimo applauso: il ricordo del “Trio”, oggi diventato purtroppo un “Duo”, è ancora più vivo che mai, negli spettatori come negli stessi protagonisti.