Tullio Solenghi è stato intervistato stamane dal programma di Rai Due, I Fatti Vostri. Il grande attore ha colloquiato con Salvo Sottile nella piazza più famosa d’Italia: “Io e il Comitato abbiamo iniziato insieme”, ha esordito Tullio Solenghi che oggi tra l’altro compie anche gli anni. Sulla sua infanzia e i suoi esordi: “Durante le gite in parrocchia il curato Don Giorgio mi metteva in in fondo al pullman a fare le imitazioni e i miei compagni davanti limonavano con le ragazze, poi dopo facevamo cambio: al ritorno io andavo davanti a fare le imitazioni e loro dietro limonavano”.
Sul suo sbarco in tv, Tullio Solenghi ha raccontato: “Sono arrivato in tv facendo la scuola di teatro a Genova, 7 anni di classici, poi sono andato a fare il cabaret a Milano con Beppe Grillo, ci viene a vedere Pippo Baudo al refettorio di Milano e che oggi non esiste più e da lì parte tutto”.
TULLIO SOLENGHI: “GLI INIZI IN TV FURONO FOLLIA TOTALE”
Sulla tv degli esordi, Tullio Solenghi ricorda: “Fu una totale follia, la fantasia si scatenava, qualsiasi cosa era dettata dall’entusiasmo di quegli anni”. Sulla nascita del mitico trio: “Ci siamo conosciuti sul campo, lavorando, io e Massimo ci scambiammo la parte del Fu Mattia Pascal a teatro e Anna Marchesini invece la conobbi facendo una trasmissione per la Svizzera italiana, era una cosa prodigiosa, mi chiesi dove l’avevano tenuta prima e da lì nacque tutto”.
In quel periodo il trio faceva di tutto: “Anche le parodie delle telenovola sudamericane. I testi come nascevano? Erano scritti, poi il modo di farli sembrava che improvvisassimo invece era tutto calcolato”. Sul ricordo più bello di Anna Marchesini: “Un mese prima che se ne andasse, lei era già allettata, non aveva più forze, mi racconto la trama del suo ultimo libro che stava scrivendo, anche se era stremata era straordinaria, era strepitosa”. Ora Tullio Solenghi è in scena con un omaggio a Woody Allen: “Mi apriì la mente verso la comicità e ciò la propongo al pubblico”. Chiusura dedicata alla moglie: “Voglio ringraziare mia moglie Laura che mi sta accanto da 51 anni, se io mi conservo in mente e spirito è soprattutto grazie a lei”.