Pelé è morto all’età di 82 anni a causa delle conseguenze della malattia di cui soffriva, un tumore al colon. Il bollettino medico diffuso dall’ospedale israelita Albert Einstein di San Paolo, nel dettaglio, ha rivelato che il decesso è sopraggiunto “per il cedimento di più organi, conseguente alla progressione del cancro associato alla sua condizione precedente”. La gravità della situazione era apparsa chiara da diverse settimane, in quanto aveva smesso di rispondere ai cicli di chemioterapia e questi ultimi erano stati interrotti. Era per questo motivo ricoverato in una clinica per cure palliative.
Un anno fa il campione brasiliano era stato operato per asportare il tumore, ma a gennaio scorso gli erano state diagnosticate diverse metastasi che non gli hanno lasciato scampo. Le sue condizioni di salute sono peggiorate con il passare del tempo, finché la conseguente “disfunzione renale e cardiaca” non lo ha stroncato. È, purtroppo, l’ennesima vittima di questa forma di cancro, la seconda più diffusa al mondo nonché tra le più letali. I decessi sono circa 19 mila all’anno.
Tumore al colon, malattia di Pelé: cos’è, sintomi e cura
Il tasso di sopravvivenza dei pazienti con tumore al colon, la malattia che ha stroncato Pelé, a cinque anni dalla diagnosi è aumentata al 65% grazie all’avanzamento delle terapie. La prima cura è l’intervento chirurgico per la rimozione del tratto di intestino interessato dal cancro, ma in alcuni casi è necessaria anche la colostomia. Successivamente si può fare ricorso a radioterapia, chemioterapia o diversi nuovi farmaci per contrastare le metastasi. Ad essere ancora più importante, però, è la prevenzione.
Una diagnosi precoce è fondamentale per salvarsi. Le persone più a rischio sono quelle che hanno più di 50 anni, soprattutto nel caso in cui siano in sovrappeso, abbiano una cattiva alimentazione e fumino. I primi sintomi della malattia sono presenza di sangue rosso vivo (talvolta misto a muco) nelle feci, senso di incompleta evacuazione, defecazione in più tempi ravvicinati, perdita di peso senza causa evidente, senso di spossatezza, febbricola. Per avere certezza della presenza del tumore è sufficiente sottoporsi al test Sof.