MALATTIA GIANLUCA VIALLI, QUANDO HA SCOPERTO IL TUMORE AL PANCREAS? I SINTOMI

La malattia di Gianluca Vialli è stata scoperta nel 2017, il calciatore è risultato essere affetto da un tumore al pancreas e da quel momento la vita dell’ex capitano della Juventus è per forza di cose cambiata. Del resto il cancro al pancreas è uno dei più letali, anche perchè la ghiandola interessata dal “male” svolge due funzioni fondamentali per il nostro corpo. La prima è quella della produzione di ormoni come l’insulina e glucagone, che servono a regolare il livello di zuccheri nel sangue, e la seconda è la produzione di enzimi per digerire gli alimenti.



Ogni anno anno il tumore al pancreas uccide quasi 13mila persone in Italia ed è la terza causa di morte oncologica che potrebbe a breve divenire la seconda a causa della mancanza di fondi nella ricerca, e del ritardo nelle diagnosi. Si tratta infatti di una neoplasia, ancora di più al pancreas, che richiede estrema tempestività di conseguenza è determinante intercettare il tumore nella sua fase iniziale per procedere poi ad una diagnosi precoce che può salvare la vita. La prima cosa da capire sono i segnali che lancia il corpo in queste situazioni, imparando quindi ad ascoltarne i sintomi e soprattutto a non sottovalutarli. A riguardo si segnalano mal di schiena o un dolore profondo nella parte superiore dell’addome che non siano dei semplici fastidi. Attenzione anche alla perdita di peso o di appetito improvvisi, una colorazione giallastra della pelle e degli occhi, ma anche un prurito insolito, cambiamento nella digestione e nelle abitudini dell’intestino.



TUMORE AL PANCREAS, MALATTIA GIANLUCA VIALLI: FRA OPERAZIONI E CHEMIO

In merito invece ai possibili fattori di rischio, bisogna fare attenzione alla propria storia famigliare, se uno o più parenti di primo grado che siano madre, padre, fratello o figlio, abbia avuto un tumore al pancreas o abbia sviluppato la malattia prima dei 50 anni. Occhio anche a fumo, abuso di alcol, obesità, pancreatite e diabete. Come sempre, adottare una vita sana e regolare, praticare attività fisica e un’alimentazione adeguata, possono aiutare nella prevenzione, anche se a volte non basta.

Le cure per il tumore al pancreas, malattia di  Gianluca Vialli, di fatto non esistono, visto che una volta che si viene colpiti da questa neoplasia non si guarisce mai. Si può comunque convivere e solitamente il primo step è un intervento chirurgico per asportare la massa tumorale, anche se le operazioni sono solitamente indicate nel 20/30 per cento dei casi. Inoltre, è possibile sottoporsi a cicli di chemioterapia e combinare più farmaci specifici. Tre quarti di coloro che si ammalano di tumore al pancreas muoiono nel giro di un anno, mentre a cinque anni dalla diagnosi è vivo solo l’8 per cento dei pazienti.