Il figlio di Elena Santarelli e Bernardo Corradi è stato colpito poco più di un anno fa da un tumore cerebrale maligno. Il tipo, secondo quanto raccontato dalla showgirl, era raro e aggressivo. Dopo il ricovero e le lunghe cure, ora Giacomo Corradi sta bene, ma non è stato facile fare i conti con la malattia. Lo ha raccontato la madre in tv e ora in un libro che sta presentando in tutta Italia. Il ragazzino è in fase follow up, quindi per i prossimi cinque anni deve continuare a fare controlli. Il peggio è passato, ma l’attenzione resta alta. L’incubo comunque è cominciato alla fine del 2017, quando è stato diagnosticato il tumore al cervello ed è cominciato un lungo percorso di chemioterapie e controlli all’ospedale Bambino Gesù dopo l’operazione chirurgica. «È durato 14 ore e non so come ho fatto a superarle. Io l’ho accompagnato in sala operatoria e ho provato un dolore incredibile».
TUMORE CEREBRALE MALIGNO, I SINTOMI
I sintomi e le manifestazioni cliniche del tumore al cervello possono essere molto variabili. Dipendono dalla zona colpita, dalle dimensioni e dall’aggressività della malattia. Quando il tumore coinvolge una determinata area del cervello, che governa una specifica funzione, sarà quella a risultare alterata. Elena Santarelli non ha mai voluto rivelare i sintomi avvertiti dal figlio Giacomo Corradi, e che hanno portato agli approfondimenti attraverso cui è arrivata la diagnosi, perché alcuni sono molto comuni. Il 35 per cento dei pazienti, ad esempio, è colpito dai mal di testa, il sintomo più comune. In alcuni casi possono verificarsi anche crisi epilettiche, in particolare in un terzo dei pazienti di glioma e nei casi di tumori di basso grado. Ma si possono avvertire anche nausea e vomito, problemi alla vista, perdite di memoria, confusione mentale, disturbi del movimento e della sensibilità, oltre che del linguaggio.
TUMORE CEREBRALE MALIGNO, DALL’INTERVENTO ALLA RADIO E CHEMIOTERAPIA
La chirurgia è uno dei capisaldi del trattamento del tumore cerebrale. Non sempre non è possibile, ma nel caso di Giacomo Corradi lo è stato. Il figlio di Elena Santarelli e Bernardo Corradi si è poi sottoposto alla radioterapia, che consiste nell’uso di radiazioni ionizzanti ad alta energia per distruggere le cellule tumorali danneggiandone il DNA, ma cercando di preservare le cellule normali. Avendo avuto a che fare con un tumore maligno al cervello, Giacomo Corradi è stato sottoposto anche a cicli di chemioterapia. In questo caso si somministrano farmaci che hanno la capacità di inibire la crescita e la divisione cellulare delle cellule tumorali, causandone la morte. Ma la scelta del trattamento dipende dall’istotipo del tumore, dal quadro clinico e dalle comorbidità del paziente. La ricerca, su cui la stessa Elena Santarelli spinge molto, ora si sta concentrando anche sullo studio di farmaci diretti contro determinate cellule del tumore e che possano amplificare la risposta del sistema immunitario contro il tumore.