La malattia che ha stroncato Sven-Göran Eriksson è il cancro, in particolare il tumore del pancreas: si tratta di una patologia oncologica che ha purtroppo il tasso più basso di sopravvivenza a un anno dalla diagnosi e a cinque anni.

In virtù del fatto che il fumo è un fattore di rischio importante, per molto tempo è stata riscontrata una prevalenza maggiore negli uomini, ma ora per le over 70 è tra i cinque tumori più frequenti. I soggetti più a rischio solo quelli che hanno tra 50 e 80 anni, infatti si tratta di una forma tumorale molto rara per chi ha meno di 40 anni. Per quanto riguarda i fumatori, il rischio quasi raddoppia rispetto a chi non lo è.



Ma il rischio aumenta anche con alcune mutazioni genetiche specifiche, oltre che con l’abuso di alcol e caffè. Come riportato da Airc, anche le esposizioni professionali ad alcuni solventi usati nelle industrie e nell’agricoltura o a derivati della lavorazione del petrolio incidono sul rischio, ma c’è anche una correlazione chiara con l’obesità . Infatti, anche l’alimentazione ha un ruolo importante, visto che il pancreas è importante per la digestione.



SINTOMI TUMORE DEL PANCREAS E DIAGNOSI

Per quanto riguarda i sintomi, il tumore del pancreas quando è in fase precoce non ne dà di particolari, ma quando causa dei disturbi, questi sono comunque vaghi, quindi possono essere confusi; si spiega anche così il motivo per il quale la diagnosi arriva quando il cancro è già esteso. I sintomi sono ben distinti quando il tumore si diffonde agli organi vicini o blocca i dotti biliari, quindi insorgono perdita di peso e di appetito, ittero, dolore all’addome o alla schiena, debolezza, nausea o vomito. Ma c’è un 10-20% che viene colpito anche da diabete.



Gli esami più comuni, come la tomografia computerizzata (TC), rilevano i tumori del pancreas e la loro eventuale diffusione, ma può essere sufficiente anche l’ecografia dell’addome. Invece, la tomografia a emissione di positroni (PET) serve a identificare la presenza di eventuali metastasi. Chiaramente la biopsia è decisiva per la conferma e per capire le caratteristiche del tumore del pancreas. Nella scelta delle cure incide a tal proposito lo stadio: sono cinque, maggiore è più diffusa è la malattia.

COME SI CURA: DALL’INTERVENTO AI TRATTAMENTI

Anche se la ricerca e la medicina hanno fatto progressi, il tumore del pancreas è una delle neoplasie più difficili da trattare, anche perché la diagnosi molto spesso arriva in fase già avanzata. Nel 20% circa dei pazienti si può procedere con l’intervento chirurgico per asportare il tumore, che cambia a seconda della zona.

Poi si può valutare di procedere con la chemioterapia, che insieme alla radioterapia è l’unica arma che resta per i tumori inoperabili, come quello di Sven-Göran Eriksson. Sono stati sviluppati farmaci a bersaglio molecolare per alcuni sottotipi di cancro pancreatico, ma sono in corso sperimentazioni per immunoterapici che potenziano il sistema immunitario.