TUNISINO IN MONOPATTINO INVESTE DONNA E SCAPPA…
Un tunisino investe una donna mentre è in monopattino, ma non si ferma a prestarle soccorso, anzi scappa. L’incidente stradale in piena regola si è verificato a Pisa. La vittima, che ha riportato ferite guaribili in ben 20 giorni, lo ha ovviamente denunciato per omissione di soccorso. La vicenda risale alla sera del 16 giugno scorso. Erano le ore 22:45 circa, secondo quanto riportato da Pisa Today, quando una pattuglia della Squadra Volanti della Questura di Pisa è accorsa in viale Gramsci dopo l’investimento di una donna.
La donna, 32 anni, quando sono arrivati gli agenti era già nell’ambulanza, nel frattempo intervenuta per portarla in pronto soccorso. La prognosi è stata poi quella di lesioni guaribili in 20 giorni. Quindi, gli agenti hanno raccolto in ospedale le prime informazioni sull’incidente in strada. Conseguenze più serie comunque per il tunisino, 25 anni, visto che è stato denunciato per omissione di soccorso dopo averla travolta a velocità sostenuta col suo monopattino.
POI SI PENTE E RACCONTA TUTTO ALLA POLIZIA
La donna ha raccontato di essere uscita da un locale pubblico dove aveva cenato. Quindi, mentre attraversava sulle strisce pedonali si è vista arrivare da un lato un ragazzo, di sembianze nordafricane. Sopraggiungeva ad alta velocità con un monopattino. Non ha potuto far nulla per evitare l’impatto. Poteva fare sicuramente di più il tunisino, ad esempio fermarsi subito e prestarle soccorso, chiedendo l’intervento dei sanitari dopo aver investito la donna in monopattino. Invece è scappato.
Ma non è stato necessario mettersi alla sua ricerca per individuarlo. Alla fine il 25enne tunisino si è pentito della sua fuga. Infatti, come riportato da Pisa Today, resosi conto di quanto accaduto, ha poi deciso di presentarsi in Questura, la notte stessa. All’una si è presentato riferendo di aver investito una ragazza a causa di una distrazione e di non averle prestato soccorso. La sua versione sostanzialmente combaciava con quella della donna. Il giovane, dunque, si è pentito e ha raccontato tutto alla Polizia. Dopo gli accertamenti del caso è stato comunque denunciato alla Procura della Repubblica per il reato di omissione di soccorso.