Paura in volo su un aereo della compagnia “Hawaiian Airlines” partito da Phoenix (Arizona) e diretto alle Hawaii, colpito da una violenta turbolenza in fase di discesa che ha provocato ingenti danni al mezzo e 36 feriti a bordo dello stesso. Di questi, 20 sono stati trasferiti in nosocomio e 11 hanno rimediato traumi classificati come “gravi” dai soccorritori che sono giunti sul posto dopo l’atterraggio. Stando a quanto ricostruito dai media americani, i piloti avevano indicato ai passeggeri di allacciare le cinture di sicurezza, ma numerosi viaggiatori non avevano dato ascolto alla raccomandazione
Sull’Airbus A330 viaggiavano 278 passeggeri e 10 membri dell’equipaggio. Dopo la turbolenza, “Hawaiian Airlines” sui social ha scritto che “il volo HA35 è atterrato senza problemi alle 10.50 (locali) del 18 dicembre. È stata fornita assistenza medica a diversi ospiti e membri dell’equipaggio in aeroporto per ferite lievi, mentre alcuni di loro sono stati rapidamente trasportati negli ospedali locali per ulteriori cure”. Sono in tutto 33 i passeggeri feriti, tra cui un bimbo di un anno e due mesi, a cui si aggiungono tre assistenti di volo.
TURBOLENZA IN VOLO, PAURA SU AEREO PER LE HAWAII: LA RICOSTRUZIONE
Secondo quanto riferito dal “Corriere della Sera”, la turbolenza avrebbe sorpreso l’aereo in volo verso le Hawaii; infatti, l’analisi del tracciato sui siti dedicati e l’evoluzione del meteo riferita alla tratta percorsa dimostrano che il mezzo, mentre viaggiava a 11.310 metri di quota e 717 chilometri orari, è finito all’interno di un’area di maltempo. “Alcuni passeggeri a bordo – si legge – hanno raccontato che al momento della turbolenza diversi viaggiatori, non avendo la cintura allacciata, sono stati sbalzati dai loro sedili e hanno colpito il soffitto della cabina, riportando così diversi traumi. L’aereo è atterrato poi sulla pista 4 destra dell’aeroporto di Honolulu”.
Gli investigatori dell’Ntsb stanno lavorando per comprendere cosa non abbia funzionato, mentre una statistica della Federal Aviation Administration rivela che le turbolenze in volo causano ogni anno 58 feriti negli USA proprio perché non indossano le cinture di sicurezza: “Dal 1980 al 2008 – scrive il report – le compagnie statunitensi hanno registrato 234 incidenti causati dalle turbolenze e 298 feriti (184 assistenti di volo e 114 passeggeri)”.