VIDEO TURCHIA, FOLLIA TRABZONSPOR: TIFOSI INVADONO E PICCHIANO AVVERSARI

Follia nel campionato turco, purtroppo non per la prima volta. Solo tre mesi fa un arbitro era stato aggredito da un manager; questa volta dobbiamo parlare dell’invasione da parte dei tifosi del Trabzonspor, che hanno preso d’assalto i giocatori del Fenerbahçe al fischio finale della partita vinta dai gialloblu per 3-2 (Leonardo Bonucci era assente per infortunio). Valida per la 30^ giornata della SuperLig, il massimo campionato turco, la sfida è stata appunto vinta dal Fenerbahçe: per la cronaca il gol decisivo l’ha segnato Michy Batshuayi, ex Chelsea e Borussia Dortmund e nazionale belga, a tre minuti dal 90’.



Le due squadre sono seconda e terza in classifica, ma con questo successo il Fenerbahçe si è portato ad un clamoroso +30 sul Trabzonspor, e insegue a soli due punti il Galatasaray capolista. Tuttavia, nella serata del Papara Park l’esito del match, sempre molto caldo, è passato in secondo piano: è tutto ripreso da vari video. Inizialmente, un tifoso con il volto mascherato è entrato in campo e ha puntato i giocatori del Fenerbahçe; questi ultimi hanno immediatamente provato a fermarlo – cosa riuscita ad un agente di sicurezza – ma poi è scattata la follia collettiva, invasione di campo e tanti scontri sul terreno di gioco.



LA FOLLE NOTTE DI TRABZON

Batshuyai, il matchwinner, ha preso a calci un tifoso del Trabzonspor mentre Dominik Livakovic, portiere del Fenerbahçe, ha preso un pugno in faccia. Una sorta di scazzottata senza alcun ritegno, che naturalmente adesso avrà delle conseguenze. Le ha già promesse il ministro dell’Interno turco, Ali Yerlikaya, definendo “inaccettabile” la violenza sul campo, riportando il suo pensiero su X (ex Twitter). La federcalcio si è allineata parlando di “necessarie sanzioni penali”, ma la lunga coda della rissa è proseguita per tutta la notte.

Infatti i giocatori del Fenerbahçe hanno dovuto aspettare circa tre ore perché la polizia mettesse in sicurezza gli accessi alla superstrada per l’aeroporto, e una volta qui il pullman della società è stato autorizzato a recarsi direttamente alla pista di decollo per evitare altri scontri. In seguito sono arrivate anche le dichiarazioni di Gianni Infantino: il presidente della FIFA ha parlato della necessità che tutti i calciatori siano sicuri e protetti, e ha chiesto alle autorità competenti che questo sia rispettato a tutti i livelli, augurandosi adeguate sanzioni per gli autori “degli eventi scioccanti di Trabzon”.