Ritorno a scuola solo per gli studenti vaccinati: l’idea sta facendo discutere in Emilia-Romagna. I Comitati aderenti alla Rete nazionale Scuola in Presenza alla Regione Emilia Romagna hanno diffidato il governatore Stefano Bonaccini e accusano l’assessore regionale alla Sanità Raffaele Donini di aprire a provvedimenti discriminatori tra quarantene e Dad per gli studenti non ancora sottoposti alla vaccinazione. «Hanno ragione, la scuola va fatta in sicurezza ed in presenza», dichiara Pino Turi, segretario di Uil scuola, all’AdnKronos. D’altra parte, consentire il ritorno a scuola in presenza solo per gli alunni vaccinati «è un errore ed una discriminazione inaccettabile. Ormai stiamo arrivando alle conclusioni…». Turi ribadisce che «il vaccino è un elemento aggiuntivo, non sostitutivo».



Dunque, per il segretario di Uil scuola la prevenzione va fatta con «interventi strutturali, che ancora non sono stati fatti», non optando per la didattica a distanza (Dad) per i ragazzi non ancora vaccinati.

A SCUOLA SONO SE VACCINATI? UIL PROTESTA

Per Uil scuola il rischio è di ritrovarsi a settembre con i problemi di sempre. «Di questo passo a settembre i problemi saranno analoghi a prima», osserva il segretario Pino Turi all’AdnKronos. Sono tre gli elementi di base, quelli da cui partire. In primis, per Turi va ridotto il numero di alunni per classe. Inoltre, bisogna introdurre presidi sanitari nelle scuole e sistemi di sanificazione dell’aria nelle scuole. «Ma nulla ancora di tutto questo è stato fatto», afferma il sindacalista. E se la prende con le istituzioni: «La politica nazionale e regionale è sempre in ritardo. Si parla troppo ma si fa poco». Turi torna poi sulla questione degli studenti vaccinati e della possibile discriminazione che si verrebbe a creare consentendo solo a loro le lezioni in presenza. «La scuola serve per eliminare le discriminazioni non per crearle ma purtroppo ancora una volta le si scaricano addosso problemi che andavano risolti in modo preventivo, come da anni stiamo rivendicando», conclude il segretario Uil scuola.



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