Anche la travel & hospitality industry italiana avrà il suo Oscar, un riconoscimento che vuole riconoscere e premiare i “campioni” del settore. Oltre 300 candidature e 45 nomination per 15 categorie a cui sarà riservato il premio: sono i numeri dell’Oscar del Turismo, dedicato ai protagonisti di uno dei settori che contribuiscono al Pil italiano per il 13%, che sarà consegnato martedì 10 dicembre nel corso di una cerimonia che si svolgerà nei saloni del The St Regis Rome.
L’Oscar del Turismo è stato presentato proprio al St Regis, alla presenza del presidente Enit Alessandra Priante, del ceo di MHR Deborah Garlando, del presidente della giuria degli Oscar del Turismo-MHR Awards Palmiro Noschese. L’Oscar del Turismo è un’iniziativa di Deborah Garlando, ceo di MHR, il network digitale e di eventi b2b dedicato al settore hospitality e travel che da qualche anno realizza nuovi format televisivi e di networking come Talking Suite, MHR News e i Padel Day di Roma e Milano. MHR è già artefice negli ultimi anni degli awards del Turismo che vengono assegnati ogni anno, sempre a Roma.
“L’Oscar del Turismo – dice Deborah Garlando – è il punto di arrivo dei nostri awards e il punto di partenza di un nuovo progetto che intende premiare davvero tutte le eccellenze italiane in questo fondamentale comparto dell’economia. Il know how acquisito in questi anni da MHR, attraverso gli incontri radio e video con i protagonisti del turismo per parlare di hospitality e travel, ci ha rivelato un’imprenditoria dinamica, vivace e con tanta voglia di fare e di raccontarsi. Il turismo italiano è fatto di migliaia di persone che lavorano con impegno, ingegno e passione, che fanno onore al nostro Paese e che vogliamo premiare con quello che idealmente rappresenta il titolo più ambito, l’Oscar, mutuandone il fascino universale da quello reso celebre dal mondo del cinema. Ne premieremo 15, ma meriterebbero di essere premiati e celebrati tutti”.
Proprio alla celebre statuetta hollywoodiana si ispira anche il riconoscimento italiano, l’ambito Microfono d’Oro, simbolo di MHR, che sarà consegnato durante la serata del 10, uno per ognuna delle quindici categorie considerate: i vincitori saranno decretati dal lavoro di una giuria di professionisti ed esperti del turismo guidata dell’Hotelier & luxury hospitality developer, Palmiro Noschese.
“I candidati agli Oscar del Turismo – dice Noschese – sono tutti quei professionisti, aziende e istituzioni che operano nel settore turistico e che in questo settore hanno realizzato, o stanno realizzando, progetti eccellenti nel corso degli ultimi 12 mesi. Le categorie vanno dalle istituzioni alle destinazioni italiane, dagli hotel ai ristoranti stellati, passando per strutture wellness e spa, dai trasporti ai grandi eventi. Non mancano spazi per innovazione, sostenibilità e formazione. Abbiamo voluto anche la categoria Donna del Turismo, un premio alla memoria di Elena David, eccellente manager prematuramente scomparsa nell’agosto 2023. La giuria ha esaminato con attenzione le categorie, valutando diversi criteri (che per la maggior parte restano segreti, come quelli di una buona ricetta), ma che sicuramente comprendono presenza, reputazione e riconoscimenti ufficiali dei candidati”.
La serata del 10 dicembre, condotta da Gabriella Carlucci, si snoderà fra premiazioni e uno speciale spettacolo che vedrà la direzione artistica di Paolo Garlando e tante sorprese.
Nella notte degli Oscar saranno chiamati sul palco diversi protagonisti della stagione turistica italiana 2024. Ma nella notte in cui Roma si trasformerà nella Hollywood del turismo, se l’Italia fosse uno dei candidati in nomination, quante possibilità avrebbe oggi il nostro Paese di aggiudicarsi la famosa statuetta d’oro? Una domanda a cui risponde il presidente di Enit spa, Alessandra Priante: “Se l’Italia fosse in lizza per gli Oscar, vincerebbe molte statuette: miglior sceneggiatura, miglior art design, miglior “film”, forse anche qualche miglior attore… L’aspetto in cui non sono certa vinceremmo è la categoria miglior produzione. Emerge molta energia, molto consolidamento di posizioni di eccellenza ma anche qualche bella novità. Anche un bell’equilibrio di genere”.
Ideato da Deborah Garlando con la collaborazione dello stesso Palmiro Noschese e dell’esperto di marketing turistico Paolo Garlando, l’Oscar del Turismo è organizzato da MHR con il patrocinio di Enit, Fiavet, Astoi, Aidit, Federalberghi Roma, Aica, Federturismo, Ehma, Ada, Skal e Solidus.
In giuria, oltre Noschese, sono presenti il presidente di Enit, i manager Josef Ejarque (ad FTourism & Marketing), Onorio Rebecchini (presidente Convention Bureau Roma e Lazio), Domenico Pellegrino (ceo gruppo Bluvacanze e presidente Aidit Federturismo Confindustria), Dante Colitta (direttore Network Welcome Travel Group), Giuseppe De Martino (GM The St. Regis Rome), Carmen Bizzarri (docente Università Europea di Roma), il giornalista Antonio Del Piano (direttore MHR e Il Giornale del Turismo) e il ceo MHR, Deborah Garlando.
Nel corso della serata degli Oscar del Turismo, Palmiro Noschese consegnerà due borse di studio ai ragazzi dell’AIPD – Associazione Italiana Persone Down – grazie ai proventi della vendita del suo libro “I segreti dell’ospitalità: come diventare un manager a 6 stelle”.
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