Dai 109 originari, a un solo articolo omnicomprensivo: la manovra di bilancio per il 2024 è legge, approvata in via definitiva alla Camera con 200 voti favorevoli e 112 contrari. È una manovra che complessivamente vale circa 25 miliardi, a maggiore deficit per 0,7 punti, speso per mitigare l’inflazione sui redditi medio-bassi, anche se non in maniera strutturale. Per quanto riguarda il comparto del turismo, “l’approvazione della manovra finanziaria – ha commentato la ministra Daniela Santanchè – è un importante momento di raccordo che, da un lato, va a completare il percorso portato avanti quest’anno e, dall’altro, pone le basi per proseguire sulla strada tracciata nei mesi scorsi con misure necessarie ad accrescere il livello competitivo dell’offerta turistica italiana e a favorire la destagionalizzazione anche con interventi relativi al lavoro, come ad esempio la detassazione del notturno e festivi. Certi che il lavoro da fare è tanto, le misure prese, in un momento storico come questo, testimoniano l’attenzione di un esecutivo che mette il turismo al centro dell’agenda politica per la prima volta nella storia della nostra Nazione”. Ecco il dettaglio degli interventi in ambito turistico contemplati dalla Legge di bilancio.
Detassazione lavoro. Detassazione del lavoro notturno e del lavoro straordinario nei giorni festivi per i dipendenti di strutture turistico-alberghiere. La misura, riferita al primo semestre del 2024, consiste in un trattamento integrativo speciale pari al 15% delle retribuzioni lorde corrisposte.
Affitti brevi. Viene modificata la relativa disciplina fiscale, fissando la tassazione al 26% per chi ha optato per la cedolare secca, sostitutiva dell’imposta sul reddito e delle relative addizionali, nonché delle imposte di registro di bollo sul contratto di locazione. L’aliquota è ridotta al 21% per i redditi derivanti dai contratti di locazione breve relativi a una sola unità immobiliare individuata dal contribuente in sede di dichiarazione dei redditi.
Tax Free Shopping. A partire dall’1 febbraio 2024 sarà ridotto da 154,90 a 70 euro il limite di spesa oltre il quale scatta l’agevolazione del Tax Free Shopping, allo scopo di attrarre i flussi turistici internazionali e incentivare i consumi dei cittadini non europei sul territorio nazionale.
Rifinanziamento fondi. I fondi destinati al Turismo sono stati complessivamente rifinanziati di 260 milioni di euro per il triennio 2024-2026.
Rifinanziamento fondo impianti risalita. Con 30 milioni di euro per il 2024, 30 per il 2025, 50 per il 2026, 80 milioni per il 2027. Per un totale del rifinanziamento per il triennio 2024-2206 di 110 milioni di euro.
Rifinanziamento FUNT. Il Fondo Unico Nazionale viene rifinanziato per il 2024 con 35 milioni di euro, per il 2025 con 50, per il 2026 con 50, per il 2027 con 100. Per un totale nel triennio 2024-2026 di 135 milioni di euro.
Rifinanziamento Cammini. Fondo per il rilancio e promozione turistica dei cammini religiosi: 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024, 2025, 2026.
Turismo accessibile. Nell’ambito del Fondo Unico per l’inclusione delle persone con disabilità (dotazione pari a 552.177.454 euro per l’anno 2024 ed a 231.807.485 euro annui a decorrere dal 2025), una parte delle iniziative è dedicata al turismo accessibile.
Giubileo 2025. Istituito un Fondo per la pianificazione e realizzazione delle opere e degli interventi funzionali all’evento, pari a 75 milioni di euro per il 2024, 305 milioni per il 2025, 8 milioni per il 2026.
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