La nuova moda degli ultimi mesi è quella del turismo dei supermercati. Diffusa in particolare sui social, a cominciare da TikTok, consiste nel visitare i supermercati locali di Paesi stranieri, per acquistare prodotti o comunque vedere cosa c’è in vendita. Si chiama nel dettaglio Travel Grocery, ed è sempre più diffusa al punto che i supermercati vengono inseriti nell’elenco delle “attrazioni” da vedere quando si effettua un viaggio in una nazione straniera.



Se i supermercati italiani sono piuttosto comuni, diversi sono invece ad esempio i grandi store americani, dove gli spazi sono giganteschi così come i prodotti in vendita, spesso e volentieri in formati extralarge. Di contro ci sono i mini market sulle isole greche che però hanno un prezzo a volte elevato, così come gli “urban chic” francesi, dove si acquistano prodotti di altissima qualità e dove vi è forte attenzione al lato estetico: il luogo dove si è acquista è bello così come i prodotti messi in vendita.



TURISMO DEI SUPERMERCATI: IN ITALIA SPICCA LA PASTA E…

Il turista va matto anche per i supermercati asiatici, a cominciare da quelli cinesi e di Hong Kong, dove vi sono prodotti che non si trovano in nessun’altra parte del mondo. Anche in Italia comunque è molto diffuso il turismo dei supermercati visto che, se ai nostri occhi i market appaiono banali e comuni, a quelli di uno straniero sembrano invece degli store totalmente inediti dove trovare ad esempio tantissimi tipi di pasta, ma anche le varie specialità regionali tipiche delle zone in cui si è in vacanza.

In Campania, ad esempio, si andrà a caccia della mitica mozzarella, in Emilia Romagna della piadina, in Puglia della focaccia con i pomodori e via discorrendo: regione che vai, cibo che trovi. La grande distribuzione è ovviamente al corrente del fatto che in estate molti clienti sono turisti, ed è per questo che spesso e volentieri si tende ad offrire una varietà di prodotti tipicamente regionali, come ad esempio i vini tipici.



TURISMO DEI SUPERMERCATI: “SONO UNO SPACCATO DI CULTURA”

Umberto Zola, responsabile online sales Ee di SumUp, ha commentato il trend del Travel Grocery, appunto il turismo nei supermercati, specificando che i grandi store dove fare la spesa non sono più dei semplici negozi ma uno spaccato culturale del Paese, inoltre si tratta di un’attività divertente perchè si sa che fare shopping può essere molto terapeutico, soprattutto se stiamo spendendo i nostri soldi per qualcosa di estremamente buono.

Alla luce di ciò, per Umberto Zola è fondamentale che gli store si attrezzino anche nelle forme di pagamento, fornendo sempre più opzioni flessibili, a cominciare da card digitali, che possano incontrare le esigenze dei clienti stranieri. Protagonista del Traverl Grocery, del turismo dei supermercati, sono soprattutto i più giovani, ma sempre più persone stanno cavalcando questo trend e ovviamente per noi europei gli store più curiosi restano quelli più lontani, come ad esempio i sopracitati megastore americani o quelli stranissimi della Cina.