“Il 2023? Per il turismo italiano è stata davvero un’ottima annata”. Lo sostiene la ministra Daniela Santanchè, da ieri a Madrid al parco fieristico Ifema per il salone Fitur, uno dei più seguiti appuntamenti del settore. “I dati certificati OpenEconomics – continua la ministra – dicono che il turismo genera 255 miliardi di euro, corrispondenti al 13% del nostro Pil. Ma bisogna considerare anche che il comparto ha un effetto moltiplicatore di 2,5 e crea, direttamente e indirettamente, circa 3 milioni di posti di lavoro. In più, anche i dati di Assoturismo Confesercenti indicano che il turismo ha recuperato sul pre-Covid: chiudiamo il 2023 con oltre 445 milioni di presenze, un aumento dell’8% sul 2022 e un superamento sul 2019″.



A Madrid, oltre al ministero del Turismo, il padiglione Italia vede la presenza di Enit, Regioni e Comuni oltre alla Repubblica di San Marino, insieme ai principali stakeholder e protagonisti pubblici e privati del comparto (Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Liguria, Piemonte, Puglia, Veneto e Comune di Napoli, ITA Airways e 22 imprese). Si tratta di una promozione tutta in discesa. Gli spagnoli, infatti, dimostrano una vera e propria dedizione per la nostra Penisola: non a caso, l’Italia è, per gli spagnoli, la prima Nazione all’estero per vocazione turistica (7,49 su 10).



Il 72% degli spagnoli intervistati a metà del 2023 è già stato in Italia per turismo e un 67% si dice intenzionato a scegliere l’Italia come meta di vacanze future. Nei primi nove mesi del 2023, i viaggiatori spagnoli che hanno visitato l’Italia risultano in aumento del 35,6% rispetto al medesimo periodo del 2019. Il numero dei pernottamenti è cresciuto del 23,7% sull’anno pre-pandemico e la spesa è aumentata del 38,2% sul 2019. Ancora dati ottimi per i passeggeri aeroportuali giunti in Italia dalla Spagna, aumentati nel 2023 del 13,7% rispetto al 2022, con una durata media del soggiorno di 4 notti, mentre, nel 23% dei casi, si rilevano dai 5 ai 7 pernottamenti.



“La massiccia presenza dell’Italia a una fiera di rilievo globale come questa di Madrid, tradizionale vetrina anche sui mercati latinoamericani – ha precisato Santanchè -, non è soltanto una importantissima opportunità per offrire uno sguardo ai valori identitari dell’italianità e alle meraviglie dei nostri territori, ma anche un modo per rafforzare ulteriormente il rapporto di amicizia che ci lega storicamente alla Spagna, che si traduce pure in termini di significativi flussi turistici e di investimenti di imprese spagnole in Italia. Italia e Spagna hanno una comune visione sull’importanza di questa industria, che deve ritornare a essere protagonista anche nell’ambito dell’Unione europea. Lo abbiamo confermato a fine ottobre nel corso della ministeriale turismo di Palma, incentrata sulla sostenibilità sociale del turismo, e riprenderemo la tematica nella prossima ministeriale in Belgio, che fornirà spunti utili anche in vista del primo G7 turismo in Italia”.

Ma in epoca di social, dove anche per il turismo la reputation on line impatta moltissimo nelle scelte dei potenziali viaggiatori, la ministra ha volto anche intervenire sul fenomeno delle “recensioni”, sostenendo di voler intervenire in un futuro prossimo per tentare di regolamentarle ed evitare possibili concorrenze sleali. Recensioni online che “possono decretare la vita o la morte delle imprese, di alberghi, ristoranti – parole della ministra riportate da LaPresse -, e pensare che uno possa fare una recensione senza aver mai mangiato in quel ristorante o senza sapere chi è… perché consentire l’anonimato? Credo che il dibattito vada aperto. Noi come Governo dobbiamo assumerci la responsabilità di vedere come poter intervenire. Possono essere uno strumento scorretto di marketing perché si vuole danneggiare quella determinata attività, che magari è un concorrente. Mi sembra evidente che dobbiamo capire quale è il modo migliore per sapere chi scrive le recensioni”.

— — — —

Abbiamo bisogno del tuo contributo per continuare a fornirti una informazione di qualità e indipendente.

SOSTIENICI. DONA ORA CLICCANDO QUI