Quella che volge alla conclusione è stata un’estate senza dubbio ricca per quanto riguarda il turismo in Lombardia. Come vi abbiamo scritto negli scorsi giorni ad attirare maggiormente i turisti, soprattutto stranieri, sono state le splendide località del lago di Como e di Garda, dove nelle ultime settimane si è registrato un vero e proprio boom. Barbara Mazzali, assessore a Turismo, Marketing territoriale e Moda di Regione Lombardia, ha approfondito la questione citando i dati dell’Osservatorio regionale inerente il trimeste aprile, maggio, giugno 2023: “Sui laghi lombardi di Como e del Garda sono tornati i turisti provenienti dall’Asia, cinesi e thailandesi, con una significativa presenza di visitatori anche dal Brasile. Sul Lario si registra, inoltre, un flusso rilevante di sauditi, viaggiatori ‘alto spendenti’, ha spiegato l’esponente di Regione Lombardia, così come si legge su Lombardianotizie.online.
“Nel 2023 non sono solo i tradizionali flussi dal Nord Europa (tedeschi, olandesi, belgi, francesi, svizzeri, norvegesi e danesi) e dagli Stati Uniti a caratterizzare il turismo di Como e del Garda – ha proseguito l’assessore Mazzali – le nazionalità sui nostri laghi si ‘allargano’ anche all’Asia, al Medio Oriente e al Sud America. Da segnalare, inoltre, un incremento importante di polacchi”, soprattutto nelle zone del Lago di Garda dove si è registrata una crescita del 38% rispetto ad un anno fa. A Como, invece, ad aprile forte presenza di
turisti thailandesi, cinesi, sauditi e brasiliani e svizzeri.
TURISMO LOMBARDIA, CRESCONO I FLUSSI DA ASIA, MEDIO ORIENTE E BRASILE: “IL PICCO A…”
Un flusso quindi multietnico sui due laghi lombardi, a conferma di quanto Como e Garda abbiano una forte attrazione in tutto il mondo. Mazzali ha sottolineato che “il picco di turisti esteri, arrivati a migliaia da quattro continenti (Asia, Nordamerica, Sudamerica e Europa) sui nostri laghi, è stato a maggio. Con – evidenzia Mazzali – oltre 11.000 presenze sul Lago di Como. Con un incremento del 31, 7% rispetto al 2022, e oltre 9.000 sul Lago di Garda, +24,5%”.
Quindi l’assessore ha concluso il suo intervento specificando: “un altro dato di grande importanza per la nostra ricettività. Gli stranieri nel mese di aprile sulla sponda lombarda del Garda e sul Lago di Como hanno raddoppiato la loro permanenza. I soggiorni infatti sono stati mediamente di 3 giorni”.