Di fronte alla montagna più alta d’Europa si resta intimoriti e affascinati. Il TH Courmayeur si trova a Entreves (una frazione a tre chilometri dal centro di Courmayeur), un luogo davvero incredibile, dove si possono ammirare panorami spettacolari, tra i più scenografici della Valle d’Aosta. Il nome indica una location alla confluenza di due corsi d’acqua, in questo caso la Dora di Vény e quella di Ferret. Dista pochi passi dalla Sky Way, la funivia che consente di arrivare sulle cime perennemente innevate del Monte Bianco, alla scoperta della sua maestosità. L’hotel (recentemente ristrutturato, rispettando tutte le caratteristiche di eco-sostenibilità) è una proprietà privata (l’ex hotel Des Alpes, completamente ricostruito da zero, dopo un incendio che l’aveva distrutto, nel 2018) e affidato alla gestione degli specialisti di TH Resorts e all’hotel manager Giacomo Patanè (da nove anni nel gruppo).



Direttore, la stagione è iniziata bene?

Noi abbiamo riaperto il 5 luglio, già da subito con presenze, con i primi piccoli gruppi di scalatori. Adesso abbiamo prenotazioni fino a fine agosto, ma registriamo anche gli arrivi dell’ultimo minuto, addirittura walk’in, con turisti che si presentano direttamente in struttura, sperando in una stanza libera.



Un fenomeno nuovo?

Sì, mi sembra di sì, tipico di quest’estate 2020, ancora piena di incertezze, di persone che non sanno se potranno affrontare una vacanza in sicurezza. Qui però offriamo solo certezze: i grandi spazi che questa incredibile montagna offre e tutte le precauzioni che i protocolli TH garantiscono. Ad esempio, su 130 stanze disponibili, ne mettiamo in vendita solo 70, per assicurare i distanziamenti anche all’interno. Ma è anche vero che i nostri clienti quasi sempre, dopo una colazione davvero “robusta”, escono e li rivediamo solo poco prima di cena. Qui la natura è incantevole, e non si finisce mai di scoprire, di ammirare…



L’hotel è stato completamente restaurato?

Più che restaurato, è stato rifatto ex novo, e con tutti i criteri della ecosostenibilità: non parlo solo del plastic-free, mi riferisco a tutti i materiali, come il legno per i rivestimenti e i pavimenti, parlo dell’energia da fonti rinnovabili, del riciclo degli scarti e via dicendo. L’hotel è affidato al gruppo TH da un anno, ossia da quando è stato consegnato alla fine dei lavori, ed è una delle pochissime strutture davvero “nuove” della valle.

Una valle con una vista stupenda, no?

Unica davvero: i tramonti sul Bianco sono uno spettacolo che ognuno dovrebbe avere la possibilità di vedere almeno una volta nella vita. L’hotel si trova vicino alla partenza della Sky Way, la funivia che, con una cabina rotante, conduce fino a 3500 metri d’altezza (quest’estate i prezzi sono stati ridotti), tra i ghiacci perenni del Monte Bianco, un viaggio tra panorami mozzafiato, alla scoperta della maestosità della grande catena alpina. Ma anche chi non ama le grandi altitudini può ammirare scenari incredibili, come il paesaggio delle due valli, la Val Vény e la Val Ferret, che si possono scorgere proprio dal nostro hotel, una davanti l’altra dietro.

Cosa offre, poi, la vostra montagna d’estate?

I tantissimi sentieri di trekking o i percorsi escursionistici per bike o e-bike (trecento chilometri di itinerari segnalati). A due passi da Courmayeur, si trovano poi i numerosi e affascinanti castelli delle Regione, vere testimonianze di storia, cultura e leggende locali. Non mancano percorsi enogastronomici per assaporare le tipicità della zona e per gli amanti del relax da non perdere le vicine terme di Pre Saint Didier. E ancora le escursioni con le guide alpine, l’alpinismo vero e proprio, l’arrampicata, il rafting e il canyoning, il parapendio. E nelle vicinanze c’è anche un campo da golf a 9 buche.

Tutte le attività sono a numero chiuso e vanno prenotate?

Molte sì, ma niente paura: il nostro hotel offre il mountain local coach, praticamente un concierge destinato ai consigli sulle attività e alle prenotazioni. Gli ospiti dovranno solo scegliere, a tutto il resto pensa lui.

(Alberto Beggiolini)