Enit sotto attacco. Federalberghi, Federturismo, Assoturismo e Confalberghi si sono scagliati contro l’Agenzia nazionale del turismo per l’ultimo dei bollettini diffusi. Si parlava di un Ferragosto da quasi tutto esaurito in Italia, così sono arrivate le dure critiche degli operatori. «I dati dell’Enit dell’altro giorno sono un film… Va bene dare segnali di ottimismo ma fino a un certo punto», ha dichiarato Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi, all’Ansa. Se l’Enit parla di quasi sold out a Ferragosto, lui registra una “crisi nera” del turismo. «Non bisogna travisare la realtà, non fa bene al settore». Pur riconoscendo note positive in qualche città di mare, Federalberghi evidenzia che «tutto il resto d’Italia è ginocchio». Duro anche l’attacco di Federturismo Confindustria, con Marina Lalli che lamenta descrizioni «probabilmente travisate dai dati di qualche ente pubblico». Ma la situazione attuale, spiega, è ben diversa: «Se qualcuno pensa che le immagini di 4 spiagge affollate o i pochi alberghi pieni (quelli che erano nelle condizioni di riaprire) siano la prova che l’industria del turismo è fuori pericolo si sbaglia enormemente».



“ENIT TRAVISA REALTÀ”, LA REPLICA

A Federalberghi e Federturismo si aggiunge Assoturismo, che parla della peggior crisi di sempre per il settore. Per il presidente Vittorio Messina i dati dell’Enit si riferiscono «solo al tasso di occupazione delle stanze disponibili online, e quindi è una fotografia incompleta». La situazione è drammatica anche per Maria Carmela Colaiacovo, vicepresidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi. «La situazione in cui versa il nostro settore è drammatica. Dalla fine del lock down stiamo monitorando settimanalmente aperture e andamento occupazionale, ma ancora oggi più del 50% delle strutture è chiusa e quelle aperte resistono con difficoltà con un tasso di occupazione delle camere che difficilmente raggiunge il 20%», ha dichiarato all’Ansa. Non è tardata ad arrivare la replica di Enit, che ha diffuso una nota. «Non comprendiamo la polemica e le reazioni innescate da alcune associazioni di categoria sui dati emersi dall’ultimo bollettino Enit», si legge nel comunicato. «Dal primo bollettino sono evidenziate le criticità relative alle città d’arte italiane e di molte destinazioni anche balneari che soffrono per l’assenza di turisti d’oltreoceano».



Enit ha parlato poi del dato sulle prenotazioni online per la settimana di Ferragosto, di cui la fonte è Booking. E si precisa che «si inserisce in un contesto fortemente influenzato dalle compensazioni delle partenze da parte degli italiani per le tradizionali vacanze estive ed è comunque un segnale positivo da evidenziare e che continueremo a monitorare». Nonostante ciò, «le imprese in attività non raggiungono la completa occupazione delle camere come negli anni passati nemmeno nelle settimane di altissima stagione», come Enit ha «ampiamente indicato anche nell’ultimo bollettino».

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