Il turismo religioso non conosce flessioni, anzi: la sua crescita sembra inarrestabile, forte dei tanti appeal dei cammini spirituali, come spiritualità, pace, contatto con la natura e con sé. Si calcola che nel mondo muova circa 300 milioni di persone, con un giro d’affari di venti miliardi di dollari. Una larga porzione del turismo religioso è declinata in maniera più restrittiva, e riguarda i pellegrinaggi veri e propri, viaggi motivati solo per devozione o ricerca spirituale. Riguarda questa nicchia la storia di un ente, l’ORP.
Nel 1934 un cardinale, il romano Francesco Marchetti Selvaggiani, amico di papa Pio XII, già vicario di Roma e segretario della congregazione Propaganda Fide, constatando il crescente flusso di pellegrini verso Lourdes (dove la prima apparizione della Vergine Maria risale all’11 febbraio 1858), promulgò il decreto fondante di un’organizzazione che nel corso degli anni ha saputo conquistare un rilievo importante nel settore dei pellegrinaggi e del turismo religioso in genere. Si tratta dell’Opera romana pellegrinaggi, meglio conosciuta con l’acronimo ORP, un’attività istituzionale del vicariato di Roma, organo della Santa Sede, alle dirette dipendenze del vicario generale del Papa. L’obiettivo iniziale era quello di fornire assistenza a coloro che intendevano mettersi in cammino per visitare i principali santuari in Italia e all’estero.
La mission, sostanzialmente, non è mutata nel tempo, ma con la fine della Seconda guerra mondiale l’ORP cominciò a riflettere sull’esperienza del pellegrinaggio e perfezionò la sua proposta: da molti anni accompagna migliaia di pellegrini nei luoghi più significativi della tradizione cristiana, offrendo a tutti un’attenta assistenza spirituale. “Attraverso l’esperienza del pellegrinaggio – sostengono all’ORP – incontriamo persone, comunità e religioni diverse, con cui abbiamo in comune talvolta la fede e la cultura, altre volte semplicemente la stessa umanità, l’essere creatura di Dio. Nel pellegrinaggio si aprono nuove strade alla scoperta della vita interiore, alla preghiera, al dialogo e alla condivisione”.
Nell’ottica di questo percorso di “messa a punto” delle proprie attività, l’ORP l’altro giorno ha sottoscritto con l’Automobile Club d’Italia un protocollo d’intesa, in chiave solo nazionale, “volto alla sinergia per la promozione e la valorizzazione delle risorse turistiche e dei luoghi di devozione cristiana sul territorio italiano”. Nell’accordo (triennale), siglato dal presidente dell’Aci Angelo Sticchi Damiani e dall’ad di ORP don Remo Chiavarini, si chiariscono gli indirizzi: favorire la promozione integrata dell’offerta relativa al turismo religioso attraverso la ricerca e la divulgazione di itinerari religiosi e pellegrinaggi di fede, su tutto il territorio nazionale, che sappiano conciliare le esigenze di pellegrini e turisti con quelle di una mobilità sicura, sostenibile e rispettosa dell’ambiente. “I due enti, poi, intendono individuare nuovi modelli e strategie che consentano di rafforzare il legame con il territorio, anche in termini sociali e culturali, attraverso la sperimentazione di nuove forme di comunicazione e diffusione di conoscenze ed esperienze all’interno del tessuto sociale, per facilitare la divulgazione di itinerari alternativi e favorire uno in termini ambientali, culturali, economici e sociali”.
L’inedita alleanza vede accanto all’ORP la più grande libera associazione di cittadini: fin dalla sua nascita, nel 1905, l’Aci ha seguito e sostenuto l’evoluzione del fenomeno automobilistico in Italia. Oggi, con oltre un milione di soci, si propone come rappresentante e portavoce presso le istituzioni nazionali e internazionali riguardo alle tematiche della mobilità, del turismo e dell’ambiente. Promuove eventi sportivi automobilistici e diffonde la cultura dell’auto in linea con i principi della tutela ambientale e dello sviluppo della mobilità sostenibile, della sicurezza stradale e della valorizzazione del territorio. Aci è un ente riconosciuto da CONI e FIA – Federazione Internazionale dell’Automobile, di cui è membro fondatore, quale unica autorità nazionale in Italia per lo sport automobilistico e, in tale veste istituzionale, promuove e organizza le attività e gli eventi sportivi automobilistici, inoltre, promuove le attività di studio e ricerca sulla mobilità, anche con l’obiettivo di diffondere e consolidare una più profonda sensibilità ed etica ambientale. ORP mette sul piatto, invece, una consolidata esperienza nell’organizzazione di pellegrinaggi verso tutti i santuari e i luoghi di interesse religioso, culturale ed economico e nell’accoglienza e assistenza di turisti e pellegrini. ORP collabora spesso con enti e Istituzioni, pubbliche e private italiane e straniere, per supportarle nella definizione e implementazione di progettualità che rispondano sia alle specifiche esigenze del turismo religioso e dei pellegrinaggi, sia alla valorizzazione del patrimonio artistico, storico e culturale.
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