In crescita i numeri del turismo religioso. L’Associazione Ospitalità Religiosa Italia, nel report relativo ai dati del 2023, parla di un +46% di richieste di soggiorno sul 2022 e un +16% sul 2019. È stato registrato anche un aumento di visite al portale di riferimento ospitalitareligiosa.it con un +20% di pagine visitate sul 2022 e +12% sul 2019. Fabio Rocchi, presidente dell’associazione, ha spiegato: “Questo rinnovato interesse dimostra la sensibilità sempre più ampia dell’opinione pubblica verso un’ospitalità che sia anche occasione concreta di contribuire alle necessità di chi vive in stato di bisogno, senza per questo rinunciare alle comodità di un’accoglienza familiare e destinata a diventare una vera esperienza di vita”.
Daniela Santanché, ministro del Turismo, ha sottolineato: “Il 2023 ha segnato uno straordinario successo per il turismo religioso in Italia. Le politiche attuate dal ministero e dal governo non solo sono in linea con le nostre aspettative, ma dimostrano anche la tendenza alla destagionalizzazione dell’offerta turistica”. Il Giubileo del 2025 che si terrà a Roma, a detta del ministro “consoliderà i dati record del turismo religioso, offrendo un’esperienza straordinaria per i visitatori provenienti da tutto il mondo, contribuendo al tempo stesso a valorizzare e ad accrescere ulteriormente non solo il comparto, ma tutta la nazione”.
Turismo religioso in crescita: i luoghi preferiti in Italia
Una recente indagine dell’ISNART, Istituto Nazionale sulle Ricerche Turistiche, parla di 5.6 milioni di visitatori ogni anno di cui 3.3 milioni stranieri, soprattutto europei. Il turismo religioso contribuisce per l’1.5% sul totale dei turisti in Italia, sottolinea Libero. Il pellegrino-tipo è una donna, in maggioranza adulta ma non anziana, già in pensione, mentre il 41.4% ha un’età compresa tra 30 e 50 anni. Il periodo preferito è la bassa stagione e la spesa media al giorno è di circa 51 euro a persona. I turisti italiani spendono invece una cifra superiore: 59 al giorno. Gli stranieri si attestano a 46 euro a testa.
Le mete più visitate da chi sceglie di fare turismo religioso vedono in testa Roma e in particolare il Vaticano. Segue Assisi, con i luoghi che hanno visto nascere le vocazioni di San Francesco e Santa Chiara. Sul podio anche Padova, con la basilica di Sant’Antonio. Poi c’è San Giovanni Rotondo, luogo di devozione per Padre Pio e ancora Loreto con la Santa Casa. Più a sud segue Pompei e poi ancora la Madonna delle Lacrime a Siracusa e Lodi, con la splendida Santa Maria delle Grazie. Infine Caravaggio, vicino Bergamo.