Il dottor Erik Geiger, noto chirurgo estetico, è stato ospite stamane negli studi di Uno Mattina, in diretta su Rai Uno, per parlare degli interventi di chirurgia plastica, sempre più diffusi. Erik Geiger premette, giustamente: “Un trattamento di questo tipo deve essere per forza fatto da un medico, una persona che ha avuto un’adeguata preparazione in questo campo, ci sono rischi e complicanze che devono essere gestiti tempestivamente e solo chi ha ricevuto adeguata formazione sa riconoscere e gestire”.
Spesso e volentieri le persone si fanno attirare da interventi low cost, e a riguardo il professor Erik Geiger mette in guardia: “Il prezzo può essere un campanello d’allarme quando vogliamo andarci ad affidare con un professionista con la P maiuscola. Il risparmio che il paziente andrà a fare sarà a discapito degli standard di sicurezza, la qualità dei prodotti e la capacità professionali e la formazione di chi effettua il trattamento”. Ma quali sono i trattamenti più richiesti? “Per medicina estetica maggiormente richiesti quello che voi avete chiamato punturine e permettetemi di fare un piccolo appunto: finchè continueremo a chiamarli ritocchini e punturine andremo a sottovalutare questi trattamenti da parte di chi si avvicina che sottovaluterà il rischio. Per la chirurgia estetica gli interventi più richiesti sono blefaroplastica, interventi al seno e di liposuzione e, anche gli uomini si stanno avvicinando sempre di più a questi interventi”.
ERIK GEIGER: “METTERE A MANI AD UN PAZIENTE DOPO RITOCCO…”
Quindi Erik Geiger ha concluso: “Mettere mano ad una paziente dopo un ritocco? E’ capitato a me così come a molti altri colleghi, c’è da dire che a volte si riesce ad intervenire mentre altre volte i danni sono permanenti, si può aiutare la persona nel percorso di guarigione ma i danni sono permanenti. E’ sempre più in aumento la richiesta di persone che hanno avuto problemi con quello che noi chiamiamo turismo sanitario, è diventata una vera e propria piaga e speriamo in una nuova organizzazione per questi viaggi per risolvere il problema”.