Il Tramonto sugli Acquedotti di Roma Antica: torna quest’anno, in occasione del sabato che precede la Pasqua (20 aprile) un evento di grande suggestione e che porterà i visitatori alla scoperta delle maestose rovine della Urbe di un tempo, vale a dire quelle degli acquedotti che nell’antichità rifornivano continuamente di acqua i cittadini romani. E quale migliore occasione se non quella di scoprire le meraviglie della campagna capitolina visitando ciò che resta dell’Acquedotto Felice e dell’Acquedotto Claudio, per quello che di fatti è uno dei primi weekend di primavera e per una iniziativa che, a partire dalle 17.15, mira a coinvolgere turisti, famiglie e gli stessi romani. Una passeggiata rurale di circa tre chilometri, fra andata e ritorno, organizzata dal Parco Regionale dell’Appia Antica e che si concluderà prima di cena.
PASSEGGIATA NEL PARCO DEGLI ACQUEDOTTI
Il Tramonto sugli Acquedotti di Roma Antica, in programma il prossimo 20 aprile, rappresenta una sorta di tuffo nel passato tra ciò che resta di quelle strutture che erano quasi avveniristiche al tempo in cui la città era al massimo del suo splendore, nonché al centro del mondo conosciuto. Infatti l’Acquedotto Felice e il suo gemello Claudio da soli alimentavano tutta Roma, tra case provate, le fontane, gli anfiteatri e ovviamente le terme: anche per questo è stato scelto di organizzare la passeggiata nelle campagne capitoline a metà pomeriggio, per poi godere del bellissimo panorama offerto alla “ora magica” del tramonto che, unitamente ai colori caldi della natura, consentirà ai partecipanti di sbizzarrirsi con la propria reflex e godendo di uno scenario che davvero sembra un pezzo di storia in cui il tempo si è fermato e dove il caos di Roma, appannato sullo sfondo eppure ancora lì a due passi, sembra solo un lontano ricordo.
TRA I MONUMENTI DELLA CAMPAGNA ROMANA
Per la passeggiata al Tramonto nel Parco degli Acquedotti di Roma Antica, vicino al quartiere Tuscolano, non si passerà solamente sotto ciò che resta dell’Acquedotto Felice (risalente in questa versione al 1500 e fatto costruire da Papa Felice Peretti) e del Claudio: infatti in questo scorcio di campagna ancora poco battuto dalle direttrici turistiche consuete (anche se Paolo Sorrentino qui vi ha ambientato alcune scene della sua “Grande Bellezza”) la natura circonda gli imponenti blocchi di tufo. Per chi fosse interessato, in zona meritano sicuramente una visita anche ciò che resta dell’Acquedotto Marcio, il Casale di Roma Vecchia, il Fosso Acqua Mariana, Villa delle Vignacce e pure i resti della Torre di guardia della cisterna. Come accennato, l’appuntamento per i partecipanti (registrazione obbligatorio sul sito del Parco dell’Appia Antica, quota di partecipazione di 10 euro più diritti di prevendita, 8 euro per i possessori della tessera “Carta Amici del Parco” mentre è gratis per gli under14) è alle ore 17.15 per poi partire da Piazza Aruleno Celio Sabino.