Hobbit Motel a Waitomo, in Nuova Zelanda: negli ultimi anni, complice non solo la riscoperta dei libri di J. R. R. Tolkien ma soprattutto la celebre trasposizione cinematografica in tre capitoli de “Il Signore degli Anelli” (e quella parallela dello Hobbit), sono sorte in tutto il mondo non solo strutture e parchi di divertimenti a tema ma pure alberghi e hotel di lusso che si richiamano all’epica e alla ricca simbologia dell’opera dello scrittore e filologo britannico. E in particolare A Waitomo, all’interno del Woodlyn Park, è possibile pernottare e immergersi all’interno un una sorta di riproduzione delle Terre di Mezzo, in alloggi che ricordano perfettamente il villaggio degli Hobbit e con delle collocazioni semi-sotterranee molto suggestive.



L’HOBBIT MOTEL IN NUOVA ZELANDA

L’Hobbit Motel in Nuova Zelanda infatti consente di vivere un’esperienza di relax e divertimento sulle tracce di Frodo, Bilbo Baggins e i loro amici, in un resort che coniuga infatti lo stile fantasy dei libri di Tolkien a una filosofia decisamente “green” dato che i tetti delle varie dependance sono tutti idonei a una termoregolazione degli ambienti e improntati prima di tutto anche al risparmio energetico. Inoltre particolarmente suggestiva è anche l’ubicazione delle casette del Woodlyn Park dato che si trovano ai piedi delle colline del parco stesso e in pratica sono integrate nel verde (a partire dai succitati tetti, ricoperti da alcune porzioni di prato). Caratteristica è anche la forma dei complementi di arredo utilizzati e di porte e finestre, tutte circolari e che mostrano l’intenzione di prediligere le linee curve. Inoltre anche le pareti sono realizzate in modo da favorire l’isolamento termico dei locali ottimizzando così i consumi.



SULLE TRACCE DI FRODO E BILBO

Come detto, però, una delle chicche dello Hobbit Motel in Nuova Zelanda, in cui ci si ritrova immediatamente catapultati all’interno di una delle Contee narrate dal romanziere inglese nella saga de “Il Signore degli Anelli” è non solo la stanza ricavata all’interno di un vecchio vagone ferroviario ma anche e soprattutto gli alloggi che sono stati creati parzialmente al di sotto del livello del terreno e che consentono, grazie al materiale utilizzato (del polistirene espanso), di stare al fresco d’estate e riparati dai rigori del freddo in inverno. Infine, a proposito di questo resort fantasy, va ricordato che inizialmente era una fattoria inserita all’interno del Woodlyn Park e che oggi offre comunque non solo delle suggestive abitazioni per pernottare ma anche altre occasioni di svago tra cui tour guidate nei dintorni, visite alle cascate nei pressi del Motel e anche l’esplorazione delle Waitomo Caves, le caverne in cui vivono i glow-worm, gli insetti “luminosi” che rischiarano le volte a beneficio di chi vi si avventura dentro.

Leggi anche

TURISMO D'ESTATE/ Più breve, intensa e frequente: come gli italiani vogliono la loro vacanza