Il Taj Lake Palace in India, uno dei rari esempi al mondo di hotel galleggiante che in origine era un vero e proprio palazzo imperiale, come suggerisce il nome. Si trova infatti dolcemente adagiato da anni sul lago artificiale Pichola (ubicato nei pressi di Udaipur, nello stato indiamo del Rajasthan) una nave bianca da sogno che, un tempo residenza del re, oggi è invece una delle più suggestive strutture alberghiere e che addirittura è stata usata in passato anche per ambientare alcune scene action di uno dei film della saga di James Bond. Il Lake Palace, conosciuto anche come il Palazzo Galleggiante e raggiungibile attraverso un servizio di taxi boat, è infatti un hotel deluxe con 83 camere e anche delle suite assolutamente fuori categoria e realizzate in marmo: tuttavia, anche se la sua vicenda “alberghiera” è relativamente recente, la sua storia comincia invece già nel 1700 quando fu costruito dal Maharana Jagat Singh.



IL LAGO ADAGIATO (COL TRUCCO) SUL LAGO PICHOLA

Come detto, il Taj Lake Palace di Udaipur (conosciuta peraltro come la città dei laghi) fu costruito come residenza invernale del re fra il 1743 e il 1746 e inizialmente portava il nome del suo fondatore, vale a dire Jan Niwas. Questa intrigante opera architettonica che sorge al centro del Lago artificiale Pichola però nasconde un “trucco”: infatti il palazzo galleggiante in realtà copre e occupa ogni singolo centimetro quadrato dell’isolotto che sorge sul lago e che fu donato al giovane Maharana Jagat Singh II da suo padre. Come possono testimoniare coloro che vi hanno soggiornato, non solo l’architettura esterna ma pure gli interni in stile islamico rimandano a quella perla che è il Taj Mahal. Il “Taj” aggiungo dal 1971 nel nome invece ricorda il passaggio di proprietà avvenuto a favore del gruppo Taj Hotels Resorts and Palaces che procedette al restauro e all’ampliamento della struttura, aumentando sensibilmente anche il numero delle camere per accogliere gli ospiti.



UN’OASI DI FIORI E DI LUSSO

Il Taj Lake Palace Hotel non è solo un palazzo da sogno ma anche un luogo immerso in uno scenario incantevole: non a caso Udaipur è conosciuta come la città dei laghi e il clima mite della zona e la brezza fresca che spira sulle acque rende il soggiorno particolarmente piacevole. Ad aggiungere un tocco di fragranza al tutto ci pensano le decorazioni floreali che non mancano in nessuno dei cortili, dei giardini interni e anche in piscina, dove peraltro galleggiano dei fiori di loto. Insomma, una piccola oasi di benessere e di relax che, come è facile immaginare, non è propriamente a beneficio di tutte le tasche. Infine, come accennato, nel 1983 l’hotel diventò occasionalmente la location di alcune scene del film di James Bond “007 – Octopussy”, noto anche come “Operazione Piovra”, rappresentando nella finzione scenica la residenza di Octopussy e delle sue amazzoni guerriere.

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