Turista colpita da un vaso ai Quartieri Spagnoli: “Situazione di estrema gravità”

È gravissima Chiara J., la turista di Padova che era a Napoli con il fidanzato per passare il weekend quando è stata colpita in testa da un oggetto caduto dai Quartieri Spagnoli. La giovane stava passeggiando quando si è accasciata a terra, in circostanze ancora non del tutto chiare: la ragazza, di 30 anni, sarebbe stata colpita da un oggetto, probabilmente un vaso di marmo, precipitato da un balcone, nel pomeriggio di domenica 15 settembre. Come spiega il Corriere della Sera, le condizioni della ragazza padovana sono gravissime: il bollettino medico ufficiale, emesso domenica sera intorno alle 22, parla di una “situazione di estrema gravità”.



Chiara J. è ricoverata all’ospedale del Mare in terapia intensiva: sarà presto sottoposta a nuovi esami di diagnostica per comprendere quali siano le condizioni dell’attività cerebrale. La ragazza è stata prima condotta al pronto soccorso del Vecchio Pellegrini, il più vicino ai Quartieri Spagnoli, e poi portata a Ponticelli, dove è stata immediatamente operata e poi trasferita in terapia intensiva.



Turista colpita da un vaso ai Quartieri Spagnoli: operata d’urgenza

Chiara J. e il compagno, lei di Padova e lui di Bologna, stavano passando il weekend a Napoli: avrebbero dovuto prendere il volo in serata da Capodichino ma si erano concessi un’ultima passeggiata al centro, prima di recarsi in aeroporto. Qui, all’intersezione tra via Santa Teresella degli Spagnoli e vico Storto di Sant’Anna di Palazzo, la giovane si è improvvisamente accasciata a terra: inizialmente i presenti hanno pensato a un inciampo sul terreno ma non appena hanno visto la pozza di sangue circostanze hanno capito la gravità della situazione.



La giovane è stata colpita da un oggetto, molto probabilmente un vaso in marmo, tanto che i soccorritori hanno trovato intorno alla ragazza dei cocci dell’oggetto. Insieme a Chiara c’era il compagno, che ha accompagnato la giovane insieme ai sanitari del 118 in ospedale. La ragazza è stata sottoposta immediatamente ad un’operazione per via della “emorragia subaracnoidea con edema cerebrale diffusa” e poi ad un altro intervento durato altre tre ore. Le sue condizioni restano “molto gravi”: gli inquirenti intanto sono al lavoro per stabilire le eventuali responsabilità.